Angelo Gilardino e l'ultimo approdo dell'anima

Da sempre egli voleva non solo eseguire al meglio le musiche degli altri autori, rispettandole totalmente senza svolazzi o libere interpretazioni, ma intendeva “capirle”.

“Penso che l’ultimo approdo dell’anima sia un luogo con un suono, e questo pensiero mi tiene occupato in continuazione.

Commentando quel finale dell’intervista, sulla stessa pubblicazione, il filosofo e scrittore Sergio Givone, amico di Gilardino sin dalla adolescenza, così scrisse: “Non c’è altro e c’è tutto Gilardino in queste parole. (tgvercelli.it)

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Anche il vice sindaco di Asigliano Lillo Bongiovanni è al lavoro per organizzare l’accoglienza, nel pieno rispetto delle norme Covid Non solo un grande musicista, ma un maestro di vita, per tanti giovani e non solo per i giovani”. (tgvercelli.it)

Mancherà a tutti noi come splendida persona e come grande artista” Voglio ricordare la sua professionalità, il suo genio, i suoi successi che gli hanno dato fama mondiale. (tgvercelli.it)

Cronaca. Nella foto Angelo Gilardino alcuni anni fa. Grande dolore nella cultura e nel mondo musicale vercellese, è mancato Angelo Gilardino. Angelo Gilardino lascia il figlio Alessandro e il fratello Sergio Maria. (Prima Vercelli)

Chitarrista, musicologo e compositore, Gilardino era nato a Vercelli il 16 novembre 1941. Dal 1981 e fino al 2004 è stato docente al conservatorio "Vivaldi" di Alessandria; dal 1984 al 2003 è stato docente dei corsi di perfezionamento dell'Accademia Lorenzo Perosi di Biella. (La Sesia | Cronaca)

Tra i riconoscimenti che Gilardino ha avuto in carriera, anche il premio 'Artistic Achievement Award - Hall of Fame', massima onorificenza nel campo della musica classica per chitarra conferita nel 2009 dalla Guitar Foundation of America. (Ansa)

Gilardino si è spento in ospedale dove era ricoverato da lunedì nel reparto delle malattie infettive. Nella notte tra ieri e oggi, 14 gennaio, intorno alle 3, si è spento all’età di 80 anni, Angelo Gilardino, il musicista, compositore e chitarrista, nonché personaggio di cultura a 360 gradi, più famoso che il vercellese abbia avuto dall’inizio del 900 a oggi. (tgvercelli.it)