"La firma è di Picasso": il quadro trovato in un cantina a Capri e rimasto per 50 anni in salotto

La firma è di Picasso: il quadro trovato in un cantina a Capri e rimasto per 50 anni in salotto
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Video suggerito A cura di Nico Falco Adesso è arrivata anche la conferma dalla perizia calligrafica: quella firma in alto è proprio di Pablo Picasso. Ora l'ultima parola spetta alla Fondazione gestita dagli eredi dell'artista spagnolo: se arriverà un "sì", il valore dell'opera potrebbe schizzare a dieci, dodici milioni di euro. È l'ultimo capitolo della incredibile storia di Luigi Lo Rosso, rigattiere di Pompei che negli anni '60 del secolo scorso, senza rendersene conto, si è ritrovato tra le mani un quadro che potrebbe avere un dipinto inestimabile. (Fanpage.it)

Se ne è parlato anche su altre testate

Leggi tutta la notizia Dopo 60 anni scopre di avere un Picasso in casa. (Virgilio)

La storia del rigattiere di Pompei: “Non lo vendiamo, anche Sgarbi ci disse di andare avanti” custodito in un caveau di Milano, è di Picasso. Lo stabilisce una accurata perizia del Tribunale lombardo. (Radio Norba News)

La storia della tela Un quadro che porta la firma del grande Pablo Picasso è stato appeso nel muro della casa di un rigattiere di Pompei per più di sessant’anni. Il quadro vale, come riporta Il Corriere della Sera, sei milioni di euro. (Tecnica della Scuola)

Picasso ritrovato, parla la grafologa: “Così ho scoperto che la firma è autentica”

E' questa, più o meno, la dinamica della storia riportata da " Il Giorno " che riguarda la famiglia di un rigattiere di Pompei che all'inizio degli anni ‘60, trovò casualmente una tela arrotolata, durante lo sgombero della cantina di una villa a Capri (Sky Tg24 )

Amici, parenti e conoscenti gli chiedono se è reale quanto riportano i notiziari online e i social media: è davvero un Picasso la tela trovata da suo padre in una discarica di Capri più di mezzo secolo fa e appesa in salotto di casa per altrettanto tempo? Anticipata dal Giorno, la notizia dell’autenticità dell’opera, confermata da una recente perizia di una nota grafologa milanese, gli cambierà la vita e non solo la giornata. (IL GIORNO)

In altre parole non bisogna lasciarsi suggestionare dalla possibilità di avere sotto mano un capolavoro. Lo dice Cinzia Altieri, grafologa forense, grafologa dell’arte e criminologa, la professionista milanese che ha vergato la perizia sull’autenticità della firma di Picasso sulla tela ritrovata in una discarica di Capri da un ignaro rigattiere che per cinquant’anni l’ha tenuta appesa in casa. (IL GIORNO)