“Dopo Covid accelerare su digitalizzazione del Ssn”
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Dobbiamo utilizzare al meglio i fondi del Pnrr, occorre un grande coordinamento anche a livello nazionale e un migliore equilibrio e rapporto con l’Autorità Garante della Privacy, perché l’elemento della privacy molte volte rappresenta un freno.
“Come Regione Lazio – ha aggiunto D’Amato – abbiamo sempre cercato di correre più velocemente del virus e lo dobbiamo fare anche in questa fase
Lo ha detto Alessio D’Amato, assessore alla Sanità della Regione Lazio, intervenendo al convegno “Accelerare la sanità Digitale”, promosso e organizzato a Roma da Dedalus in partnership con The G20 Health & development partnership. (GameGurus)
Su altri giornali
Ha inoltre ricordato che “gli Stati dovrebbero occuparsi davvero della libertà religiosa, uno dei diritti più calpestati anche nel mondo occidentale” Convegno Lirec a Montecitorio: libertà religiosa e sicurezza dello Stato, un difficile equilibrio. (Sardegna Reporter)
Rivolgo un appello al ministro della Salute affinché su questo argomento assuma una posizione” A lanciare l’allarme è l’assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D’Amato, a margine del convegno ‘Accelerare la Sanità digitale’ presso la Galleria del Cardinale a Roma (Mantovauno.it)
"Come Regione Lazio – ha aggiunto D’Amato - abbiamo sempre cercato di correre più velocemente del virus e lo dobbiamo fare anche in questa fase. Queste sono le condizioni per andare avanti velocemente nel percorso di digitalizzazione del sistema sanitario regionale". (Tiscali Notizie)
Leggi la notizia integrale su: Tusciaweb. Il post dal titolo: «“Digitalizzazione sanitaria, nuove regole della privacy o rischio fallimento”» è apparso sul quotidiano onlinedove ogni giorno puoi trovare le ultime notizie dell'area geografica relativa a Viterbo (GeosNews)
D’Amato: “Servono nuove regole per la privacy o sistema si blocca, Speranza intervenga”. Per l’assessore alla sanità del Lazio le attuali regole sono così stringenti che non consentono la stratificazione del rischio per i bisogni di salute, “compromettendo lo sforzo che si sta facendo per utilizzare al meglio i fondi del PNRR, potenziando la sanità del territorio”. (Quotidiano Sanità)
"Oggi il Lazio - spiega D'Amato - ha un dettaglio della stratificazione del rischio della sua popolazione molto avanzato ed è un problema grande quello rappresentato dal divieto imposto dal Garante della Privacy che ha aperto una procedura nei confronti di Lazio, Puglia, Emilia Romagna, Lombardia, Piemonte, Toscana, Veneto e Provincia Autonoma di Bolzano, nell’ambito dell’elaborazione di metodologie predittive dell’evoluzione del fabbisogno di salute. (Tiscali Notizie)