Mercato auto in rosso, in Italia ad Ottobre -9,1%

Il mercato italiano dell’auto registra un nuovo calo: a ottobre, secondo i dati diffusi dal ministero dei Trasporti, sono state immatricolate 126.488 autovetture, contro le 139.078 dello stesso mese dell’anno precedente, con un calo del 9,1%. Leggero segno più per quanto riguarda le vendite dall’inizio dell’anno: 1.328.663 immatricolazioni contro le 1.316.001 del periodo gennaio – ottobre 2023, con un incremento dell’1%. (ilMetropolitano.it)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Da inizio anno sono state comprate invece 1.328.663 auto, l’1% in più dello stesso periodo dell’anno scorso. Mentre il governo taglia i fondi al settore, a ottobre le immatricolazioni di nuovi veicoli sono state 126.488, il 9% in meno dello stesso mese dell'anno scorso. (ilmessaggero.it)

Sono state infatti 126.488 le vetture immatricolate da inizio a fine ottobre appena conclusosi, contro le 139.078 unità immatricolate durante il mese di ottobre dell’anno scorso. (ClubAlfa.it)

Tuttavia, anche la city car sta iniziando a rallentare sul mercato, tanto da dover aggiustare il tiro sulla produzione presso lo stabilimento Stellantis di Pomigliano d’Arco. In Italia le vendite di Fiat sono trainate dalla Panda. (Motorisumotori.it)

Mercato dell'auto in Italia: seguire le evoluzioni del settore per sfruttarne le opportunità

Numeri in calo per Stellantis. Il gruppo ha immatricolato nel mese di ottobre 31.924 auto, in calo del 27,8% rispetto allo stesso mese del 2023. (Corriere della Sera)

Anzitutto, a ottobre 2024 il mercato delle vetture nuove crolla del 9,1% sullo stesso mese del 2023, con 126.488 unità immatricolate nello stesso mese del 2023, proseguendo nella sua discesa. Inoltre, l’Unrae (Case estere) ha rivisto al ribasso le precedenti previsioni, che parlano di 1,59 milioni di vetture nel 2024 (-17% sul 2019 pre pandemia) e 1,6 milioni nel 2025. (Autoappassionati.it)

In questo contesto, la strategia di Automotive Rieti emerge come un esempio di flessibilità e innovazione, grazie a un’offerta diversificata e all’apertura di una nuova sede per rispondere alle ultime sfide del mercato. (ilmessaggero.it)