Hezbollah: non si può separare il Libano dalla Palestina
Roma, 15 ott. – Il numero due di Hezbollah, Naim Qassem, ha dichiarato oggi che il conflitto in corso con Israele in Libano non può essere separato da quello nella Striscia di Gaza. “Ci è stato chiesto di accettare una zona cuscinetto di 10 chilometri per raggiungere un cessate il fuoco, ma abbiamo insistito sulla fine della guerra israeliana a Gaza”, ha detto in un discorso televisivo, il terzo tenuto dopo l’uccisione del leader di Hezbollah, Hassan Nasrallah, il 27 settembre scorso. (Agenzia askanews)
Ne parlano anche altre fonti
L'associazione al-Qard al-Hassan, braccio finanziario di Hezbollah, ha affermato in una dichiarazione di aver adottato "tutte le procedure necessarie dall'inizio della guerra per salvaguardare i depositi e gli oggetti di valore e può confermare che sono al sicuro". (Tuttosport)
L'esercito ha riferito che "alcuni dei proiettili sono stati intercettati", mentre altri "sono caduti nell'area". Poco prima della dichiarazione dell'Idf, i media ebraici avevano riferito di due persone rimaste leggermente ferite da schegge in un attacco nell'area di Haifa. (Tiscali Notizie)
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Alcuni razzi sono stati abbattuti, mentre diversi hanno colpito il suolo, innescando incendi, afferma l'esercito. I servizi antincendio e di soccorso sono già schierati per spegnere le fiamme. (Il Messaggero Veneto)
L’immortalità dell’Idra islamica (opinione.it)
Missili guidati e sciami di droni invisibili: l’annunciata escalation di Hezbollah sembra concretizzarsi, nelle ore in cui è stata presa di mira anche la residenza di Benyamin Netanyahu a Cesarea lontana quasi 100 chilometri dal confine libanese. (Il Sole 24 ORE)