Brandeburgo, Schaefer (Spd): “Bellissima sorpresa nel voto, ora il cancelliere cambi rotta”
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BERLINO — Sono mesi che il deputato di lungo corso della Spd, Axel Schaefer, fa discutere con le sue accorate lettere che mettono in guardia dal rischio di un naufragio del partito più antico della Germania. In questa intervista con Repubblica, Schaefer si dice sollevato dall’ottimo risultato del Brandeburgo – «una bellissima sorpresa» – ma torna a invitare il cancelliere Scholz «a reinventarsi, … (la Repubblica)
Se ne è parlato anche su altri giornali
Non sarà così, dato che dalle elezioni nel Land il partito di governo rimane primo al 30,9%, ben oltre le previsioni della vigilia, con gli ultranazionalisti che, anche loro sopra le attese, si fermano al 29,2%, in forte crescita rispetto al 23,5% del 2019. (Il Fatto Quotidiano)
Intanto le proiezioni delle elezioni regionali danno Spd in testa.Olaf Scholz ha reagito con soddisfazione ai risultati delle elezioni regionali nel Brandeburgo. – L’AfD sarà la seconda forza più solida nel Brandeburgo, ma è altamente improbabile che governi poichè tutti gli altri partiti hanno escluso una coalizione con il partito estremista di destra. (Agenzia askanews)
Sollievo comprensibile, dato che il Brandeburgo – il grande Land dell’ex Ddr che ingloba la città-Stato di Berlino – sembrerebbe aver arginato, per ora, l’onda nera dell’ultradestra tedesca: stando alle proiezioni di ieri sera, la Spd del governatore uscente Dietmar Woidke si conferma primo partito con il 31,3% dei voti, mentre l’AfD, classificata dall’intelligence come “destra estrema”, si ferma al 29,5%. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Sospiro di sollievo per il cancelliere Olaf Scholz. Il suo partito, il Partito Socialdemocratico Tedesco (Spd), ha respinto l’avanzata dell’ultradestra di Alternative für Deutschland (Afd), vincendo le elezioni regionali del Brandeburgo e mantenendo per l’ottava volta consecutiva il controllo del Land. (FIRSTonline)
Data dai sondaggi perdente di pochi punti con la vittoria degli estremisti di destra di Alternativa per la Germania (AfD), la Spd è invece arrivata prima al 31,3%. AfD si è attestata al 29,5%, seguita dalla sinistra populista dell'Alleanza Sahra Wagenknecht (Bsw) al 12,4% e dai popolari dell'Unione cristiano-democratica (Cdu) all'11,9%. (il Giornale)
Ma grande sollievo anche a Berlino, dove un crollo della Spd nel Land che circonda la capitale, e che da dopo l'unificazione è sempre stato governato dal partito socialdemocratico, avrebbe potuto innescare un terremoto tale da scuotere anche la poltrona del cancelliere Olaf Scholz. (ilmessaggero.it)