Autonomia, i dubbi sul referendum: avanti il quesito delle firme, stop a quello delle regioni
Il pallino ora è in mano alla Cassazione. Bocciata a pezzi dalla Corte costituzionale, l’autonomia differenziata – contro la quale sono state raccolte un milione e 300 mila firme affinché si tenesse un referendum per abrogarla - è in bilico: né di là né di qua, né cancellata, né pronta per essere sottoposta all’esame popolare. Uno dei due referendum, ovvero quello con quesiti parziali, chiesto da… (la Repubblica)
Ne parlano anche altre fonti
Non c’è solo la magistratura ordinaria a mettere paletti, ma anche quella europea. La Corte Costituzionale, infatti, ha accolto in parte il ricorso contro il disegno di legge sull’autonomia differenziata delle regioni a statuto ordinario, fortemente voluta dalla Lega (gli alleati di Fratelli d’Italia e di Forza Italia sono molto più tiepidi, essendo interessati ad altre riforme), una norma che apre la strada a un’Italia sempre più disunita, dando alle regioni ricche il diritto di godere di particolari privilegi o di tenerseli senza spartirli con le regioni più povere, che restano al palo. (L'Eco di Bergamo)
Porte aperte a Elon Musk. A differenza della presidente del Consiglio tiene a precisare di non aver sentito Musk "dopo le dichiarazioni di mercoledì" e ribadendo di avere "grande stima dell'imprenditore. (Italia Oggi)
Fonte: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev Zaia: Corte costituzionale dice sì a Autonomia, siamo sulla buona strada 15 novembre 2024 (Il Sole 24 ORE)
Lo ha detto il leader M5s Giuseppe Conte intervenendo, insieme agli altri leader del cosiddetto "campo largo", a un presidio davanti all'ospedale di Terni a sostegno di Stefania Proietti, candidata del centrosinistra alla Regione Umbria. (Tiscali Notizie)
La Consulta ha sancito che l’Autonomia è costituzionale, questa è una rivoluzione copernicana per il sistema italiano”. “Non ha senso parlare di vincitori o di vinti. (Il Fatto Quotidiano)
Introduzione (Sky Tg24 )