Hugh Grant: «Il mio personaggio in Notting Hill? E' spregevole. Per il sequel di Bridget Jones io e Colin Firth abbiamo dovuto chiamare un chiropratico sul set»
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Hugh Grant ha interpretato alcuni tra i personaggi più amati del cinema ma è convinto che gli spettatori siano più propensi ad abbracciare i cattivi. «Il pubblico, per qualche motivo, è sempre attratto dal cattivo ragazzo, il che è affascinante», racconta a Vanity Fair. «Deve voler dire che come esseri umani siamo fondamentalmente malvagi. L'antagonista, il cattivo, rappresenta la verità autentica dell'esperienza umana». (ilmessaggero.it)
Ne parlano anche altre fonti
Lo sceneggiatore di Notting Hill ha rivelato che un sequel della commedia era in programma, ma tutto si è arenato a causa del "no" di Julia Roberts. (Cinematographe.it)
Grant non ha problemi a parlare del suo stato d'animo «squilibrato» mentre ripercorre «con rammarico» la sua carriera. L'attore 64enne riesce a trovare qualcosa di detestabile in quasi tutti i ruoli che ha interpretato, una caratteristica che lo ha aiutato a ottenere almeno un ruolo. (Vanity Fair Italia)
Recentemente anche Hugh Grant è tornato a parlare del film campione d'incassi del 1999: «Ogni volta che salta fuori mentre faccio zapping mi chiedo perché il mio personaggio non ha palle» (Open)
«Il pubblico, per qualche motivo, è sempre attratto dal cattivo ragazzo, il che è affascinante», racconta a Vanity Fair. «Deve voler dire che come esseri umani siamo fondamentalmente malvagi. L'antagonista, il cattivo, rappresenta la verità autentica dell'esperienza umana». (ilgazzettino.it)
Durante la promozione del suo prossimo film d'animazione Netflix That Christmas, Curtis ha dichiarato a IndieWire di aver provato a realizzare un "mini sequel" dell'amata commedia romantica del 1999 nell'ambito del Red Nose Day, e di non esserci riuscito. (Movieplayer)
Notting Hill è una delle commedie romantiche più famose di sempre. (Esquire Italia)