Putin, nuovi test nucleari dell'Oreshnik: chiuso spazio aereo. La Russia spaventa il mondo: «Possiamo colpire tutta l’Europa»

Messaggio brutale di Putin all’Europa e agli Stati Uniti: la Russia non si ferma e la guerra riguarda anche voi. «L’attacco a Dnipro è un segnale all’Occidente» dicono dal Cremlino. E per dimostrare che il missile ipersonico che può portare testate nucleari, provato per la prima volta contro l’Ucraina giovedì, è solo il primo di una lunga serie, Mosca ha chiuso parte del suo spazio aereo (ieri e oggi) per nuove sperimentazioni dell’Oreshnik: secondo quanto detto da Putin «non può essere intercettato e può colpire tutta l’Europa». (ilmessaggero.it)

Ne parlano anche altre testate

Il fatto che dalla Russia si sbandieri il rischio di escalation non dovrebbe fare particolarmente impressione, dato che si tratta della centoventesima volta dall'inizio del conflitto. Ma l'ennesima minaccia che arriva dal Cremlino questa volta ha alcune connotazioni concrete, i cui sviluppi sono ancora da valutare. (il Giornale)

All'indomani della conferma da parte di Vladimir Putin di aver effettuato un attacco in Ucraina con un missile balistico ipersonico senza carica nucleare, il presidente russo ha detto che il test è stato un successo. (Euronews Italiano)

Non escludiamo di colpire i Paesi che hanno fornito le armi a Kiev - ha detto Putin alle Forze armate -. Dubbi sulla vera natura dell'ordigno russo, per Putin "un missile balistico ipersonico con testata non nucleare", per gli Usa un missile a medio raggio. (Sky Tg24 )

Missili ipersonici russi, Tricarico: «Per questi razzi non abbiamo difese. Ma Mosca non può battere l’Occidente»

Fili carbonizzati e maciullati e una cellula di cenere delle dimensioni di un grosso pneumatico da neve tutto ciò che rimane dell’arma, che può trasportare testate convenzionali o nucleari. Il servizio di sicurezza ucraino ha mostrato domenica all’Associated Press e altri media i rottami del nuovo missile balistico sperimentale russo che giovedì ha colpito una fabbrica a Dnipro (LAPRESSE)

Siamo a una svolta. La comunità internazionale è di fronte a una nuova minaccia e deve ritornare al sistema dei controlli reciproci sugli euromissili garantito dal trattato INF. Occorre eliminare i missili a gittata intermedia in Europa per garantire la sicurezza reciproca. (PeaceLink)

È in chiaroscuro il bilancio del generale Leonardo Tricarico, presidente della Fondazione Icsa, già capo di stato maggiore dell’Aeronautica. «Non c’è difesa dal missile ipersonico di Mosca, pure gli Stati Uniti farebbero fatica a neutralizzarlo. (ilmessaggero.it)