7 ottobre, il cardinale Lojudice guida il rosario per la pace

Il 7 ottobre la Santa Chiesa celebra la Memoria della beata Vergine Maria del Rosario. Un anno fa, in quella stessa data, si è aperta una nuova pagina della guerra che si consuma, ormai quotidianamente, in Terra Santa tra Israeliani e Palestinesi. Il Cardinale Augusto Paolo Lojudice, arcivescovo di Siena-Colle di Val D’Elsa-Montalcino e vescovo di Montepulciano-Chiusi- Pienza chiede che il 7 ottobre 2024, in ogni comunità e parrocchia, si preghi il Santo Rosario invocando l’intercessione della Santa Madre di Dio perché al nostro mondo sia concessa la pace. (RadioSienaTv)

La notizia riportata su altre testate

L’arcivescovo di Fermo, monsignor Rocco Pennacchio, invita i fedeli dell’Arcidiocesi di Fermo ad aderire alla preghiera del Rosario ed al digiuno nelle modalità più opportune alle singole parrocchie. CHIESA - L’arcivescovo di Fermo, monsignor Rocco Pennacchio, invita i fedeli dell’Arcidiocesi di Fermo ad aderire alla preghiera del Rosario ed al digiuno nelle modalità nella giornata di domani, dopo quella di preghiera odierna (Cronache Fermane)

Il Papa a Santa Maria Maggiore per la recita del Rosario per la pace - Reuters (Avvenire)

In unione con il Pontefice, domani alle ore 19, presso la chiesa reatina di Regina Pacis, il vescovo Vito presiederà un momento di preghiera, al quale tutti sono invitati a partecipare. (Rieti Life)

La Santa Casa di Loreto aderisce all'appello di pace di papa Francesco

E' la preghiera per la pace nel mondo, dal Medio Oriente all'Ucraina, quella che oggi pomeriggio alle ore 17 a Santa Maria Maggiore reciterà Papa Francesco. (ilmessaggero.it)

Converti gli animi di chi alimenta l’odio, silenzia il rumore delle armi che generano morte, spegni la violenza che cova nel cuore dell’uomo e ispira progetti di pace nell’agire di chi governa le Nazioni" All’immagine della Vergine Salus Populi Romani, l’effigie mariana custodita a Santa Maria Maggiore dinanzi alla quale in questi anni di pontificato ha pregato circa 150 volte per affidarle viaggi e operazioni mediche, Papa Francesco affida oggi le sorti di un mondo oppresso da “guerre” e “ingiustizie”, che sembra aver smarrito “il senso della fraternità”. (Vatican News - Italiano)

Papa Francesco, osservando con preoccupazione i venti di guerra e i fuochi della violenza che continuano a coinvolgere interi popoli e Nazioni, ha rivolto a tutti i credenti un sentito appello per chiedere il dono della pace: “Per invocare dall’intercessione di Maria Santissima il dono della pace, domenica prossima mi recherò nella Basilica di Santa Maria Maggiore dove reciterò il Santo Rosario e rivolgerò alla Vergine un’accorata supplica; se possibile, chiedo anche a voi, membri del Sinodo, di unirvi a me in quell’occasione. (il Resto del Carlino)