Hamas 'cerca casa', leader verso Iran o Turchia dopo pressing Usa su Qatar

Da alcune settimane il movimento radicale palestinese Hamas sta cercando un Paese disposto ad accogliere la sua leadership politica, consapevole delle forti pressioni che il Qatar sta subendo da parte... Leggi tutta la notizia (Virgilio)

Ne parlano anche altri giornali

Introduzione (Sky Tg24 )

Il Qatar si è ritirato dal ruolo di mediatore chiave per un accordo sul cessate il fuoco e il rilascio degli ostaggi a Gaza dopo aver concluso che Hamas e Israele non erano disposti a negoziare "in buona fede", ha dichiarato una fonte diplomatica all'Afp. (L'HuffPost)

Prima la notizia, circolata su diversi media, della decisione del Qatar di chiudere l’ufficio di Hamas a Doha, con tanto di richiesta già fatta al gruppo islamico di lasciare il Paese. Poi la smentita di una stessa fonte di Hamas. (Il Fatto Quotidiano)

Medio Oriente: Qatar rinuncia al ruolo di mediatore. Ma è smentita la richiesta ad Hamas di lasciare il Paese

Secondo il diplomatico le trattative per il cessate il fuoco e il rilascio degli ostaggi “sono diventati più una questione di politica ed elezioni” sia per Israele che per Hamas, anziché un “tentativo serio di garantire la pace”. (Firenze Post)

Media, Qatar chiede ad Hamas di chiudere ufficio Doha, richiesta fatta su iniziativa Usa (Il Sole 24 ORE)

Il Qatar non intende più proseguire nel lavoro di mediazione tra Israele e Hamas per tentare di arrivare a un accordo sul cessate il fuoco a Gaza. Lo ha detto oggi una fonte diplomatica di Doha spiegando di aver informato entrambe le parti che «finché ci sarà un rifiuto di negoziare un accordo in buona fede» l’opera di mediazione non può più proseguire. (Open)