La Nord torna alla 'storica fisionomia': "Mai più speculazioni". Le indicazioni del nuovo direttivo

"L'alba di una nuova era, avanti insieme, avanti da ultras". Comincia così il lungo comunicato della Curva Nord a qualche giorno dal terremoto che ha portato alla maxi-inchiesta che vede coinvolte le due frange del tifo organizzato milanese e che ha portato all'arresto di 19 persone, tra cui importanti esponenti della leadership della Nord che ha portato alla necessità di mettere mano a struttura e gerarchia. (Fcinternews.it)

La notizia riportata su altre testate

"Addio allo striscione Curva Nord: 'Evoca associazione a delinquere'" scrive il Corriere Milano in prima pagina quest'oggi. Non sarà più esposto lo striscione "Curva Nord" nella curva dell'Inter. Ieri i gruppi hanno deciso il nuovo orientamento da seguire a seguito degli arresti e dei Daspo scattati nelle ultime ore. (Milan News)

Nino Ceccarelli, capo storico, è la figura di garanzia del direttivo. Con tutta la catena di comando spazzata via dall’inchiesta di Procura di Milano, la Curva Nord dell’Inter già prova a riorganizzarsi con nuovi capi e nuove regole. (Il Fatto Quotidiano)

Molti stanno sottovalutando l'inchiesta milanese su Milan e Inter. (Italia Oggi)

Inter, la Curva Nord rompe il silenzio con un comunicato: "Mai più servizio biglietti"

Tutti, riporta Tuttosport, saranno ascoltati in qualità di “persone informate sui fatti”: si tratta del capitano del Milan Davide Calabria, ma anche di Simone Inzaghi, Marco Materazzi e Javier Zanetti. (Fcinternews.it)

È la parabola dei tifosi interisti di Roma, finiti negli atti dell’inchiesta milanese come vittime di estorsione da parte dei padrini nerazzurri. Prima erano “Pantere Nerazzurre”, poi “Boys sezione Roma”, infine appendice degli ultra malavitosi di Milano che li obbligavano a pagare a prezzi maggiorati i biglietti per lo stadio. (Repubblica Roma)

Inter, la Curva Nord rompe il silenzio con un comunicato: "Mai più servizio biglietti" (TUTTO mercato WEB)