Terzo mandato, il governo impugna la legge campana strappando con la Lega. Ma De Luca ha pronte le sue controdeduzioni
Il governo Meloni ha impugnato la legge regionale sul terzo mandato. Il centrodestra campano, compatto, esulta e chiede che Vincenzo De Luca ne prenda atto ed esca di scena. Sebbene le tensioni sull’argomento, nel corso del Consiglio dei ministri, non siano mancate, proprio tra gli alleati, con il ministro della Lega Calderoli che ha esperito l’ultimo vano tentativo per evitare strappi con la richiesta di una modifica della norma. (Corriere della Sera)
Ne parlano anche altre fonti
Non è un mistero che, tra le motivazioni, va annoverata la circostanza che FdI e FI abbiano messo gli occhi sulle presidenze di Veneto e Campania. Dunque, il governo impugna la legge-furbata varata dal Consiglio regionale campano tesa a “eternizzare” Vincenzo De Luca (Domani)
Nel Consiglio dei ministri di oggi pomeriggio saranno tutti d’accordo, e il ricorso del governo contro la legge regionale campana che consente al presidente Vincenzo De Luca di ricandidarsi per un terzo mandato avrà il via libera tanto atteso. (Il Dubbio)
La premier Giorgia Meloni lo aveva anticipato ieri nel corso della conferenza stampa di inizio anno. Il Governo impugna la legge regionale della Campania, che autorizzerebbe il terzo mandato del governatore De Luca e di fatto blocca la strada a una nuova elezione anche del presidente del Veneto Luca Zaia. (TGR Veneto)
Vincenzo De Luca arriva presto a Palazzo Santa Lucia. Alla giornata clou della sua carriera politica contrappone la classica routine. (La Repubblica)
. "Il punto di partenza e di arrivo delle mie decisione non è la carriera romana ma sono le nostre famiglie, la povera gente e i problemi concreti", ha aggiunto. (Tiscali Notizie)
“Se Vincenzo De Luca crede davvero che siano i campani a dover giudicare il suo operato, dimostri coerenza e si dimetta domani stesso. De Luca sarà ancora candidabile e avrà modo di confrontarsi direttamente con gli elettori. (NTR24)