Ferme tutte le fabbriche Toyota in Giappone per un problema informatico

Ben 14 fabbriche per 28 linee di montaggio: questa è la dimensione produttiva automobilistica della Toyota in Giappone. E ora tutto è fermo a causa di un problema di natura informatica. Il sistema che gestisce i ricambi auto in entrata è andato in tilt. Al momento non è chiaro quando potrà essere ripristinata la produzione. Non sono stati specificati i modelli di veicoli colpiti dal fermo. Un portavoce dell'azienda ha sottolineato che non si crede ad un attacco informatico, le cause del problema sono ancora in fase d'indagine. (La Gazzetta dello Sport)

Ne parlano anche altri media

Toyota ha sospeso le operazioni in tutti i suoi stabilimenti di assemblaggio nel suo paese d’origine a causa di un problema tecnico nel suo sistema di produzione. Il malfunzionamento ha fatto sì che l’azienda non fosse in grado di ordinare i componenti. (MotoriSuMotori)

Sarebbe la normalità, se non fosse che la sospensione ha coinvolto 14 stabilimenti di assemblaggio in Giappone. Il guasto è talmente profondo da aver fatto scattare un’indagine per accertare le cause. (Wall Street Italia)

Il gruppo non crede si sia trattato di attacco informatico (Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Milano, 29 ago - Toyota prevede di riavviare domani mattina la produzione in 12 dei suoi 14 stabilimenti in Giappone dove oggi le attivita' erano state sospese a causa di un guasto informatico. (Il Sole 24 ORE)

Il maggiore costruttore mondiale di automobili ha affermato che continuerà ad approfondire le cause del problema, escludendo al momento la possibilità di un attacco hacker. La ripresa della produzione presso le due restanti fabbriche, situate nelle prefetture di Fukuoka e Kyoto, avverrà da stasera. (Giornale di Sicilia)

Toyota ha annunciato che la società ha sospeso le operazioni in tutti i suoi stabilimenti in Giappone a causa di un malfunzionamento nel sistema di produzione, che ha comportato la chiusura totale delle operazioni e di tutti gli stabilimenti nel Paese. (ClubAlfa.it)

Non c’è pace per gli stabilimenti del mondo dell’auto, prima chiusi per Covid, poi costretti a procedere a singhiozzo per assenza di chip e ora per non meglio specificati “guasti informatici”. Congelata l'attività degli impianti nipponici del primo costruttore d'auto al mondo. (Start Magazine)