Libano, spari contro le basi italiane. Roma convoca l’ambasciatore di Israele

Ultim'ora news 10 ottobre ore 17 Il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha avuto questo pomeriggio un colloquio telefonico con il Comandante del Settore Ovest della missione Unifil, Generale Messina, dal quale ha ricevuto un aggiornamento sulla missione e sulla situazione del nostro contingente impegnato in Libano, dopo che il quartier generale e due basi italiane che si trovano negli avamposti sono state raggiunte da colpi di armi da fuoco da parte dell'esercito israeliano. (Milano Finanza)

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Accanto ai compiti di monitoraggio e supporto alle forze armate libanesi, l'esercito italiano assiste anche la popolazione locale. (AGI - Agenzia Italia)

Convocato d'urgenza l'ambasciatore israeliano a Roma. Meloni sente il comandante del contingente per rinnovare la vicinanza ai soldati italiani (Open)

Dopo che il quartier L'assalto da parte dell'esercito israeliano a tre basi Unifil in Libano è inaccettabile. (Secolo d'Italia)

Israele, protesta formale dell'Italia: "Attacco a basi Unifil non ammissibile"

Come soldati ben addestrati "al pericolo" le sinistre scatenato il puntuale processo preventivo al governo Meloni a poche ore dall'attacco israeliano al quartier generale dell'Unifil in Libano, dove è presente un notevole contingente italiano. (Secolo d'Italia)

Il ministro della Difesa, Guido Crosetto, in conferenza stampa a palazzo Chigi, non usa giri di parole: “Gli atti ostili compiuti e reiterati dalle forze israeliane potrebbero costituire crimini di guerra, si tratta di gravissime violazioni alle norme del diritto internazionale, non giustificate da alcuna ragione militare”, attacca Crosetto. (Il Fatto Quotidiano)

Il Governo italiano -riferisce una nota di Palazzo Chigi- ha formalmente protestato con le Autorità israeliane e ha ribadito con fermezza che quanto sta accadendo nei pressi della base del contingente Unifil non è ammissibile. (Adnkronos)