"L'hanno descritto come un mostro. Clima avvelenato contro Trump". Intervista a Matteo Salvini

L'hanno descritto come un mostro. Clima avvelenato contro Trump. Intervista a Matteo Salvini
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il Giornale INTERNO

Matteo Salvini, ministro dei Trasporti e vice premier, è uno dei leader più influenti dello scenario politico italiano. Da segretario della Lega, da anni, vanta rapporti di vicinanza umana e politica con Donald Trump. Ministro, lei si è sempre pronunciato a favore di Trump. È sconvolto dall'attentato in Pennsylvania? «È successo qualcosa di grave e sconvolgente. Apprezzo gli appelli per abbassare i toni, che ora arrivano anche dai Democratici Usa: meglio tardi che mai. (il Giornale)

Se ne è parlato anche su altre testate

Nell’ora più buia dell’America i leader di ogni sovranismo affondano la spada di una nuova guerra culturale, guidati dalla lady di ferro di Mosca, Maria Zakharova, che invita gli Usa a «fare inventario delle loro politiche di incitamento all’odio contro gli oppositori politici». (La Stampa)

Quell'America che "solo Trump può salvare". Una sinistra socialista che, diceva Trump qualche mese fa, dopo aver colpito lui potrebbe alimentare la "la persecuzione" nei confronti dei "cristiani, degli attivisti pro-life, dei genitori che partecipano alle riunioni del consiglio scolastico e persino dei futuri candidati repubblicani". (L'HuffPost)

L’ intervista si svolgerà in SPAGNOLO! Movimento Internazionalista Bolivariano (IlSudest)

Attentato a Trump, Bonelli: "Molto preoccupati, Salvini esaspera i toni"

Matteo Salvini e Ignazio La Russa suggeriscono un accostamento tra il fallito attentato a Trump e l'aggressione subita da Silvio Berlusconi a piazza Duomo a Milano nel 2009: "La sinistra dovrebbe trovare un po' di misura, anziché cercare sempre la demonizzazione dell'avversario", dice Salvini in un'intervista. (Fanpage.it)

È un’onda che viene da lontano, ma qualche increspatura la lascia anche sulle nostre coste. Del resto, quando c’è di mezzo Trump, è sempre possibile che il mare delle reazioni non sia piatto. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Lavoriamo ad una linea comune delle opposizioni sul riarmo perche' siamo contrari ad un'economia di guerra. L'esasperazione dei toni e dei linguaggi non aiuta un confronto democratico. (Tiscali Notizie)