Andreea, morta con il figlio durante il parto a Pavia: «Ipotesi embolia»
Hanno provato fino all’ultimo a salvare lei e il piccolo che aveva in grembo. Ma per Andreea Mihaela Antochi, la 30enne di origine romena deceduta quattro giorni fa al Policlinico San Matteo di Pavia, non c’è stato nulla da fare. A provocare la morte della donna potrebbe essere stata un'embolia da liquido amniotico. Un’ipotesi che dovrà trovare conferma nell'autopsia in programma lunedì 23 dicembre. (L'Unione Sarda.it)
Se ne è parlato anche su altri media
In molti casi viene menzionata dopo una morte durante il parto, perché a lei si arriva come diagnosi di esclusione: ovvero quando non si trovano altre cause al decesso. Ed è così che sta accadendo nel caso di Andreea… (La Repubblica)
Gli amici e i parenti hanno voluto ricordare la donna di 30 anni e stringersi attorno al marito Florin Catalin Lovin. Una messa in memoria di Andreea e Sasha, la mamma deceduta al San Matteo insieme al suo bambino che stava nascendo sarà celebrata alle 9 di oggi nella chiesa della parrocchia ortodossa di rumena di Lodi. (IL GIORNO)
La polizia giudiziaria sta identificando tutti gli operatori sanitari, medici e infermieri, che si sono presi cura della 30enne dall’arrivo in Pronto soccorso. Due professionisti sarebbero già stati iscritti nel registro degli indagati, ma la lista è destinata ad allungarsi. (IL GIORNO)
È un’ipotesi che dovrà trovare conferma nell’autopsia in programma domani. La Procura sta identificando i medici e gli infermier al lavoro nella notte tra lunedì 16 e martedì 17 dicembre. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
I medici hanno cercato inutilmente di salvare il neonato con il taglio cesareo. La direzione del San Matteo ha disposto un accertamento diagnostico per fare luce sulle cause della morte di madre e figlio. (La Repubblica)
L'autopsia sul corpo di Andreea Antochi, 30 anni, è in programma per il prossimo lunedì 23 dicembre: l'ipotesi, al momento, quella di una rara embolia da liquido amniotico. (Fanpage.it)