Catturato tra gli svincoli di Pizzo e Sant'Onofrio latitante di Cosa Nostra (VIDEO)
L’atteggiamento nervoso ed insofferente al controllo della Polizia Stradale ha indotto gli operanti ad approfondire i controlli sull’auto e sull’effettiva identità dei fermati.
Le condotte illecite venivano poste in essere secondo meccanismi ben rodati e consolidati, a volte anche in presenza o addirittura con il coinvolgimento materiale di bambini
Pertanto, condotti in ufficio, la Squadra Mobile di Vibo accertava che il soggetto viaggiava con una carta di identità falsa nonché con altra certificazione, tra cui quella relativa al green pass, contraffatta. (Zoom24.it)
La notizia riportata su altre testate
Il conducente del mezzo su cui viaggiava il TRENTUNO veniva tratto in arresto per il reato di favoreggiamento mentre il latitante, espletate formalità di rito, è stato associato presso la Casa Circondariale. (Approdo Calabria)
E a San Cocimo si cerca già un nuovo capo L'arresto di Tony Trentuno, nuovo boss di San Cocimo, spariglia le carte negli equilibri criminali. CATANIA – Quando un latitante decide di tornare, rischiando le manette, vuol dire che serve la sua presenza. (Livesicilia.it)
Il conducente del mezzo su cui viaggiava il Trentuno veniva tratto in arresto per il reato di favoreggiamento mentre il latitante, espletate formalità di rito, è stato associato presso la Casa Circondariale. (Corriere della Calabria)
I carabinieri del nucleo investigativo di Catania e la squadra mobile hanno rintracciato e catturato il latitante Antonino Trentuno, classe 1994, elemento di spicco del gruppo di “San Cocimo” della famiglia di Cosa Nostra catanese Santapaola-Ercolano. (CataniaToday)
Pertanto, condotti in ufficio, la Squadra Mobile di Vibo accertava che il soggetto viaggiava con una carta di identità falsa nonché con altra certificazione, tra cui quella relativa al green pass, contraffatta. (AMnotizie.it)
I due sono stati condotti negli uffici della squadra mobile. I poliziotti, in collaborazione con i carabinieri di Catania, sono riusciti ad accertare la reale identità del latitante siciliano che è stato arrestato assieme al suo fiancheggiatore accusato di favoreggiamento personale. (Giornale di Sicilia)