Rotta la fragile tregua in Libano. Hezbollah si arma, Israele attacca
La tregua in Libano è appesa a un filo. Un filo sottilissimo, teso tra le pressioni della comunità internazionale su Benjamin Netanyahu, i desideri di vendetta di Hezbollah, i piani dell’Idf per colpire la milizia che si sta riorganizzando, la retorica dell’ultradestra israeliana e un esercito, quello libanese, che sa di essere al centro di un gioco più grande delle sue possibilità. La situazione rischia di precipitare in qualsiasi momento. (ilmessaggero.it)
Se ne è parlato anche su altre testate
Lo riporta Haaretz. I ministri degli Esteri di Germania, Francia e Regno Unito hanno rilasciato una dichiarazione congiunta, affermando che non vi è alcuna giustificazione per cui la Corte penale internazionale debba adottare misure contro i leader israeliani. (Corriere della Sera)
Netanyahu annuncia la tregua in Libano, che è entrata in vigore alle 3 ora italiana. In accordo con gli Stati Uniti, manteniamo una completa libertà militare', ha detto Netanyahu dopo una giornata di intensi bombardamenti su Beirut. (Sky Tg24 )
Hezbollah ha rivendicato "la vittoria" su Israele con il cessate il fuoco cominciato questa mattina e che ha posto fine a due mesi di guerra aperta in Libano tra l'esercito israeliano e il movimento islamista: "Rimarremo pronti ad affrontare gli attacchi del nemico". (Fanpage.it)
Quell’“anche” è doveroso, perché passate poche ore dall’intesa, fragile e piena di incognite, si fanno i conti con le distruzioni e un futuro che sui due lati del confine si annuncia ancora oscuro. Si è anche festeggiato a Beirut per la tregua che ha messo fine, da mercoledì mattina, ai raid israeliani, mentre a sud Hezbollah cessava gli attacchi contro Israele (Avvenire)
L’esercito di Beirut: gravi violazioni. Netanyahu minaccia: «In Libano guerra intensa se non rispettano l’accordo». Ma apre a un cessate il fuoco a Gaza MEDIO ORIENTE (La Stampa)
L'esercito israeliano ha emesso un divieto specifico e in un post sui social media ha elencato i 10 villaggi nel sud del Libano, alla frontiera con il nord di Israele, che al momento non sono accessibili alla popolazione. (Sky Tg24 )