Alluvione, Campi Bisenzio contro il ministro. E spunta l'ipotesi Figliuolo commissario per la ricostruzione
Campi Bisenzio (Firenze), 15 novembre 2023 – Non accenna a diminuire la polemica politica innescata dal ministro della Protezione civile, Nello Musumeci, durante la visita di lunedì scorso a Campi, uno dei Comuni più colpiti dall’alluvione dello scorso 2 novembre. Secondo il ministro in tema di prevenzione la "Toscana è ferma all’anno zero". Un affondo che, secondo fonti vicine allo stesso ministro, sarebbe stato la conseguenza alle dichiarazioni dal governatore della Toscana, Eugenio Giani, e dalla sua assessora alla Protezione civile, Monia Monni, in merito alla richiesta di congrui aiuti economici. (LA NAZIONE)
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La Regione in Valbisenzio ieri per incontrare i sindaci e fare il punto della situazione con l’assessore Monia Monni (nella foto), che fra le deleghe ha, oltre alla protezione civile, il "contrasto e adattamento ai cambiamenti climatici" e l’ambiente. (LA NAZIONE)
E’ stato come vivere un terremoto, pensavo che la montagna ci sarebbe arrivata addosso”. Valbisenzio (Prato), 15 novembre 2023 – “Ho passato la nottata chiusa in bagno, al piano di sopra, coi documenti in tasca perché, ho pensato, quando mi troveranno sepolta, nel fondovalle, riusciranno a riconoscermi. (LA NAZIONE)
Cospicue le risorse che devono essere utilizzate per il rifacimento dei ponti che in alcuni casi sono stati letteralmente spazzati via dalla violenta piena Alluvione, la conta dei danni in Val di Bisenzio: solo a Vaiano un milione e 400mila euro (notiziediprato.it)
«Abbiamo identificato 60 Comuni che sono stati quelli che hanno avuto maggiori danni, tra le province di Livorno, Pisa, Firenze, Prato e Pistoia: 60 Comuni per attivare, attraverso i loro sindaci, le ricognizioni dei danni alle abitazioni private, alle imprese e ai beni pubblici». (Corriere Fiorentino)
– La lista sarà inserita all’interno della dichiarazione di emergenza. Si parla di strade, scuole, edifici pubblici, argini di fiumi e torrenti che necessitano di interventi e, quindi, di soldi. (LA NAZIONE)
Lo afferma, in un’intervista a La Nazione, il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani.“Come si fa a dire -ha aggiunto Giani- che era tutto previsto se niente del genere è stato mai progettato e concretamente previsto? Sono espressioni che mi lasciano sconcertato. (Agenzia askanews)