Siria, 14 persone uccise in imboscate in varie città: Hts impone coprifuoco

Il gruppo Hayat Tahrir al-Sham, ora al potere a Damasco, ha imposto un coprifuoco notturno dopo che "14 membri del ministero degli Interni" sono stati uccisi in "imboscate da parte dei sostenitori del presidente deposto Bashar al-Assad" PUBBLICITÀ Il nuovo ministro degli Interni siriano, Mohammed Abdel Rahman, ha dichiarato che 14 "membri del ministero dell'Interno" sono stati uccisi da quelli che ha definito "resti del regime di Assad". (Euronews Italiano)

Su altri giornali

Di Giuseppe Gagliano – (Notizie Geopolitiche)

L'Osservatorio siriano per i diritti umani (Osdu) ha riferito che 9 persone sono state uccise negli scontri scoppiati tra uomini armati e le forze di sicurezza che cercavano di arrestare un alto funzionario del governo deposto di Bashar Assad. (Corriere del Ticino)

Scontri tra uomini armati e forze di sicurezza che cercavano di arrestare un ufficiale dell’ex dittatore Bashar al-Assad si sono conclusi con un bilancio di almeno 9 morti. "Sei membri dei servizi di sicurezza sono stati uccisi e tre uomini armati, dopo che le forze di sicurezza hanno tentato di arrestare un alto funzionario del potere dell’ex presidente al-Assad", ha detto l’Osdh. (Gazzetta del Sud)

Siria, proteste per video con attacco a santuario alawita. Le autorità: “Immagini vecchie”

La città di Homs, nel centro della Siria, è in stato di guerra: è stata bombardata più volte. (Corriere TV)

Media: «Hamas non ha fornito la lista degli ostaggi da liberare» (Il Sole 24 ORE)

In diverse città è scoppiato il malcontento dopo che sui social si è diffuso un filmato che mostrerebbe un attacco a un luogo sacro della minoranza alawita ad Aleppo. Si registrano disordini a Tartous, Jableh, Latakia, Homs e Banias. (Sky Tg24 )