Napoletano ucciso nel garage di casa da tre proiettili: cosa è emerso dall'autopsia

27/12/2024 INTERNO

Francesco Capuano, 79 anni, sarebbe stato ucciso nel garage della sua abitazione a Suzzara nel mantovano, da tre colpi d'arma da fuoco alla testa (uno al capo e due alla tempia), esplosi a bruciapelo... Leggi tutta la notizia (Virgilio)

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SUZZARA – Un’esecuzione portata a termine in modo freddo, determinato e spietato: questo è quanto emerge dai primissimi accertamenti sulla salma di Francesco Capuano, il pensionato 79enne di Suzzara assassinato nella mattinata dell’Antivigilia di Natale nel garage sotterraneo del condominio in cui viveva con la figlia 46enne. (La Voce di Mantova)

Francesco Capuano, 79 anni, è stato ucciso la mattina del 23 dicembre nel garage di casa a Suzzara (Mantova) con modalità che ricordano quelle di un'esecuzione: l'ex bidello, incensurato, è stato colpito alla testa con diversi colpi di pistola in pochi secondi, mentre si trovava da solo in macchina. (Fanpage.it)

A cura di Ilaria Quattrone Nella giornata di oggi, venerdì 27 dicembre, sono stati rivelati i primi risultati dell'autopsia svolta sul corpo di Francesco Capuano, il 79enne ucciso nel garage della sua abitazione a Suzzara, un comune che si trova in provincia di Mantova. (Fanpage.it)

Servirà a capire di più l'esito dell'autopsia sul corpo del pensionato che si svolgerà domani all'ospedale Carlo Poma di Mantova. Proseguono le indagini dei carabinieri per far luce sul delitto avvenuto lunedì scorso a Suzzara dove, nel garage della sua abitazione, è stato ucciso a colpi di pistola Francesco Capuano, 79 anni, in quello che appare come un agguato. (Gazzetta di Parma)

Secondo le prime informazioni, l'omicidio sarebbe avvenuto tra le 9 e le 9.30 del mattino, mentre Capuano si trovava nel suo veicolo parcheggiato all'interno del garage, in attesa della figlia Rosa, che era salita in casa per recuperare alcune cose dimenticate. (ROMA on line)

Tre colpi a bruciapelo sparati alla testa. Per ora non c’è alcuna ipotesi su chi possa aver commesso l’omicidio, né emerge alcun movente. (Corriere della Sera)