La potenza filo-israeliana contro i progressisti Usa

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Jacobin Italia ESTERI

Jamaal Bowman, deputato uscente filo-palestinese, perde le primarie democratiche nel distretto del Bronx. Contro di lui una montagna di milioni di dollari delle organizzazioni filo-israeliane, dei milionari e di una parte del Partito repubblicano La più attesa e preoccupante nottata elettorale delle primarie democratiche, quella del sedicesimo distretto di New York, per l’annuncio del vincitore tra l’incumbent socialista democratico ex-insegnante ed ex-preside di una scuola pubblica del Bronx Jamaal Bowman e il moderato, sebbene autodefinitosi progressista, funzionario esecutivo della Contea di Westchester George Latimer, si è conclusa con la vittoria di quest’ultimo con un punteggio ancora provvisorio di 51,4 contro 41,6%. (Jacobin Italia)

Su altri giornali

Dal nostro inviatoNEW YORK — Bernie Sanders l’ha definita l’elezione più importante della storia moderna, e non per i candidati che il 25 giugno si contenderanno un seggio in Congresso per rappresentare il 16esimo distretto di New York, quanto perché qua nel Bronx si combatte una primaria per definire l’anima del partito democratico, la più costosa mai vista in America con 23 milioni di dollari investiti in pubblicità. (Corriere della Sera)

Bowman è stato bocciato dal 16esimo distretto di New York, che dal Bronx si estende fino ai sobborghi benestanti della contea di Westchester, in particolare per la sua posizione radicale rispetto al conflitto in corso a Gaza: poco dopo il 7 ottobre aveva chiesto il cessate il fuoco, attirando contro di sé i soldi — e l’influenza — dei gruppi filoisraeliani che hanno trasformato una sfida ordinaria nella primaria più costosa nella storia della Camera. (Corriere della Sera)

Da una parte Bowman, 48 enne afroamericano del Bronx, socialista, filo palestinese, e dall’altra il 70enne George Latimer, parte dell’establishment, da sempre impegnato nelle assemblee legislative e negli uffici della ricca contea bianca di Westchester di upstate New York, filo israeliano. (il manifesto)

Sui democratici Usa è cominciato «l'effetto Gaza»

Mary, nel Bronx, da Alexandria Ocasio-Cortez, stella rossa del partito democratico. La deputata della «Squad» - i 9 deputati che premono da sinistra sul partito democratico - è salita sul palco saltando e agitando le braccia a ritmo di rap, nel tripudio della gente che ha sfidato la cappa di calore che sta soffocando la costa est degli Stati Uniti per vedere lei e il senatore del Vermont Bernie Sanders, ma soprattutto per sostenere Jamaal Bowman e perorare la causa degli abitanti del Bronx. (Corriere TV)

Alla vigilia del primo duello televisivo fra Joe Biden e Donald Trump, si è conclusa a New York una primaria dei dem che era attesa come un test. Si trattava di designare il candidato per un seggio di parlamentare, che rappresenti alla Camera di Washington un collegio elettorale nella zona settentrionale della Mela. (Corriere della Sera)