L’untore di Ancona in sciopero della fame a Rebibbia. “Non mi visitano da due anni, fatemi curare”

Roma — L’untore condannato per aver lasciato morire la compagna da cui ha avuto una bambina e per aver infettato un anno dopo la fidanzata adesso chiede aiuto dal carcere: «Sono gravemente malato, ho l’Aids conclamato e un sarcoma. Potermi curare è un mio diritto e invece da due anni nessuno mi ha mai visitato». Claudio Pinti, 40enne autotrasportatore di Montecarotto, nelle Marche, sta scontando… (la Repubblica)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Claudio Pinti, 40enne autotrasportatore di Montecarotto, nelle Marche, sta scontando a Rebibbia la condanna a 16 anni di reclusione inflittagli tre anni fa per l’omicidio... (Necrologi)

L'untore di Ancona in sciopero della fame a Rebibbia. “Non mi visitano da due anni, fatemi curare”

L’uomo è anche stato condannato per lesioni gravissime nei confronti di Romina Scaloni, l’ex fidanzata che lo denunciò quando scoprì di esser stata contagiata. (Open)