‘Inside out 2’, trionfo al cinema. In Italia oltre 16 milioni di euro, nel mondo 724 milioni di dollari
Potevano esserci ansia e paura ora c’è solo gioia e magari un po’ di invidia da parte degli altri. Il film d’animazione Inside out 2, sequel del film cult del 2015 di Pete Docter, sta sbaragliando il box office globale. Nel mondo ha già incassato in un paio di settimane 724 milioni di dollari, in Italia in pochi giorni (ufficialmente è uscito il 19 ma ci sono state delle anteprime) oltre 16 milioni di euro. (la Repubblica)
La notizia riportata su altre testate
Il sequel del film Oscar del 2017 ha aperto una clamorosa breccia nel cuore del pubblico e nei critici mettendo al centro del racconto il sentimento più contemporaneo, l’Ansia. (la Repubblica)
In Italia è vero e proprio boom al box office, con quasi 17 milioni di euro e più di 2 milioni di spettatori in soli cinque giorni di programmazione. Si tratta della migliore accoglienza di tutti i tempi per un film di animazione. (Attori Casting)
Fare previsioni sull’andamento dei film al botteghino è passato dall’essere una scienza predittiva abbastanza accurata a un assoluto azzardo: lo prova il risultato di Inside Out 2 al botteghino statunitense e italiano durante il primo fine settimana di sfruttamento. (Gamesurf)
Riley, la protagonista del primo "Inside Out", ora ha tredici anni e fa il suo ingresso nell'età puberale. Non a caso, la protagonista per antonomasia diventa l'Ansia, qui incarnata da una figura estremamente carica e scomposta, determinata ad assolvere al meglio al suo ruolo, pur a costo di opprimere tutte le altre "colleghe" e distruggere l'identità di Riley, in fase di definizione. (MYmovies.it)
In totale, quindi, la pellicola ha superato i 20 milioni di euro in otto giorni (incluse le anteprime), e a questo punto promette di oltrepassare gli incassi del primo Inside Out (25 milioni) prima del weekend. (BadTaste.it Cinema)
L’educazione sentimentale dei ragazzi inizia in sala, con Inside out 2: il nuovo film della Disney e Pixar applaudito dalla critica e benedetto dai genitori. La invocavamo nelle scuole. (La Stampa)