Basket Eurolega: l'Olimpia travolge il Maccabi, netta vittoria a Belgrado
Prosegue l'ottimo momento dell'EA7 Emporio Armani Milano, che si conferma letale in trasferta: 107-74 sul Maccabi Tel-Aviv e quarto successo di fila lontano dal Forum. Messina e i suoi gestiscono i tentativi di rientro degli israeliani nei primi due quarti, in quel di Belgrado, poi dilagano nella seconda metà di gara. L'Olimpia gestisce le energie, ma vince nettamente e si conferma nella zona play-in: decisivi Shields (18) e Mirotic (17). (Sport Mediaset)
Ne parlano anche altri giornali
Foto di Ciamillo (Pianetabasket.com)
Il Pionir deserto fa una certa tristezza, ma non vale per l'Olimpia Milano che gioca con una buona scioltezza contro una formazione tutto sommato mediocre ma anche poco entusiasta e ancor meno brillante se non demotivata: altrimenti come spiegare 1/21 nel tiro dall'arco contro una EA7 che non è certo famosa quest'anno per aggredire l'attacco avversario. (Pianetabasket.com)
La quarta partita consecutiva in trasferta tra EuroLeague e campionato sarà nel vecchio Pionir di Belgrado, l’arena adesso intitolata al grande allenatore Asa Nikolic, che quest’anno è utilizzata come campo di casa dal Maccabi Tel-Aviv (MilanoToday.it)
Ettore Messina ha commentato così, ai microfoni di EuroLeague TV, il netto successo dell’Olimpia Milano sul Maccabi Tel Aviv: «Penso che abbiamo disputato una buona partita fin dal primo minuto. Siamo stati solidi in difesa, alternando la zona alla marcatura a uomo, e molto precisi in attacco. (Sportando)
Basti pensare che il miglior realizzatore avversario, Jaylen Hoard, ha segnato il suo primo e unic canestro dopo 32 minuti di partita e di squadra il Maccabi ha finito con 1/21 da tre. Un dominio a Belgrado: 107-74. (Olimpia Milano)
Il Pionir deserto fa una certa tristezza, ma non vale per l'Olimpia Milano che gioca con una buona scioltezza contro una formazione tutto sommato mediocre ma anche poco entusiasta e ancor meno brillante se non demotivata: altrimenti come spiegare 1/21 nel tiro dall'arco contro una EA7 che non è certo famosa quest'anno per aggredire l'attacco avversario. (Pianetabasket.com)