Napoli, raid contro imprenditore anticamorra: arrestato il rapinatore del Bar Moa a Barra

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Su delega del procuratore della Repubblica si comunica che, nella scorsa giornata, la polizia di Stato ha eseguito un'ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal GIP presso il Tribunale di Napoli, su richiesta della locale Procura, nei confronti di un soggetto ritenuto responsabile del reato di rapina in concorso con altri due complici allo stato ignoti, perpetrata il 19 settembre 2023 ai danni dell'esercizio commerciale “Bar Moa”, nel quartiere di Barra, asportando danaro contante e valori in tabacchi per un ammontare di circa 25 mila euro. (ilmattino.it)

Su altre fonti

La Polizia di Stato di Napoli ha eseguito un'ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip partenopeo, su richiesta della Procura, nei confronti di un soggetto ritenuto responsabile di rapina in concorso con altri due complici, al momento ignoti, perpetrata il 19 settembre 2023 ai danni dell'esercizio commerciale "Bar Moa", nel quartiere di Barra, portando via danaro contante e valori in tabacchi per un ammontare di circa 25mila euro. (ROMA on line)

Prendeva di mira donne che rientravano a casa, le pedinava fino al portone e poi entrava in azione: con il viso coperto da un passamontagna e armato di coltello le aggrediva e le minacciava scappando poi con denaro e altri oggetti di valore. (Il Giornale d'Italia)

Pietro Pedoni, consigliere comunale di Fratelli d’Italia, si rivolge al sindaco Mascia e alla Giunta, con un’interrogazione già depositata e che sarà messa nell’ordine del giorno delle prossime sedute dell’Assemblea civica. (SARdies.it)

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A sottolinearlo, in una nota, è l’imprenditore Gianni Forte, titolare del bar “Moa Café”, nel quartiere napoletano di Barra, commentando la notizia di un arresto per il raid al suo locale che provocò un danno da 25mila euro. (anteprima24.it)

L’uomo aveva lasciato dietro di sé un guanto in lattice: analizzato dal laboratorio di Polizia Scientifica, ha permesso di estrarre il Dna del malfattore, che una volta identificato è risultato già gravato da numerosi precedenti penali e di polizia per reati contro il patrimonio, specificamente rapina. (La Repubblica)