Processo Regeni, un testimone palestinese: "In carcere ho visto Giulio bendato e sfinito dalle torture, usavano la scossa elettrica"
Durante il processo per la morte di Giulio Regeni è emersa una nuova testimonianza trasmessa in aula attraverso un documentario di Al Jazeera. Ed a consegnarla è stato un cittadino palestinese, ex detenuto in un carcere a Il Cairo, il quale ha raccontato di aver visto il giovane ricercatore italiano durante la sua detenzione in Egitto "ammanettato con le mani dietro la schiena, con gli occhi bendati. (Il Giornale d'Italia)
Ne parlano anche altri giornali
«Giulio Regeni era ammanettato con le mani dietro la schiena, con gli occhi bendati. Era tra due carcerieri che lo portavano a spalla. (Corriere Roma)
Imputati quattro 007 egiziani, accusati di aver seviziato il ricercatore prima di gettare il corpo sull’autostrada che da Alessandria porta al Cairo. «Ricordo una chiamata di mamma che mi diceva: “Hanno fatto tanto male a Giulio". (La Stampa)
L'ho rivisto che usciva dall'interrogatorio, sfinito dalla tortura. Sono parole da brividi quelle di un cittadino palestinese che è stato detenuto in una struttura detentiva degli apparati egiziani pronunciate in un video mandato in onda da Al Jazeera, e proiettato oggi in aula nel corso del processo per il sequestro e la morte di Regeni avvenuta nel 2016 in Egitto. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
La testimonianza è stata fornita da un ex detenuto palestinese in un video ( estrapolato da un documentario di Al Jazeera), acquisito dal tribunale di Roma e proiettato oggi in aula nel corso del processo per il sequestro e la morte del dottorando italiano dell'Università di Cambridge, avvenuta in Egitto nel 2016 (Sky Tg24 )
Roma, 19 nov. Così ha detto un ex detenuto palestinese in un video di Al Jazeera e acquisito agli atti nel processo per l’omicidio del giovane ricercatore universitario. (Agenzia askanews)
La parola tortura però l’ho sentita per la prima volta al telegiornale. Giulio era un ragazzo normalissimo, gli piaceva divertirsi era un esempio per me, il fratellone che dava consigli – ha detto in aula visibilmente commossa la donna che al polso destro indossa i braccialetti gialli che portano il nome del fratello -. (Il Fatto Quotidiano)