Compensazione dei crediti: le istruzioni operative dal 1° luglio 2024

La recente Circolare 16/E del 28 giugno 2024 dell’Agenzia dell’Entrate chiarisce le misure operative relative alle procedure di compensazione dei crediti fiscali, che sono pienamente operative dal 1° luglio 2024. Queste modifiche sono state necessarie in risposta alle disposizioni introdotte dalla legge di bilancio 2024 e dal decreto Agevolazioni, che hanno introdotto nuovi requisiti e limiti per garantire una gestione più efficiente e trasparente delle operazioni fiscali. (Fiscomania.com)

Su altre fonti

Il Legislatore ha apportato rilevanti novità in materia di compensazione dei crediti nel modello F24 prevedendo: Cambiamenti principali (BergamoNews.it)

Come compensare le tasse con i crediti da bonus edilizi, le regole di esclusione in vigore dal 1° luglio 2024 per chi non è in regola a far data dal 1° luglio 2024 l’esclusione della possibilità di compensare con i crediti da bonus edilizi i debiti erariali per importi superiori a 100.000 euro per i quali i termini di pagamento siano scaduti e non siano in essere provvedimenti di sospensione. (BibLus)

Un primo chiarimento fornito dall’agenzia delle entrate è quello che il limite di 100.000 euro deve intendersi come “assoluto”. Queste le conferme arrivate con la circolare n 16/E dello scorso venerdì, 28 giugno. (Italia Oggi)

Compensazione crediti: guida del Fisco alle nuove regole

Con l'inizio del mese di luglio la compensazione dei crediti Inps e Inail in F24 comporta nuove regole, introdotte con la Manovra 2024, quest’ultima approvata con Legge 30 dicembre 2023 numero 213. Una serie di disposizioni restrittive, volte a contrastare il sempre più frequente ricorso a crediti fiscali inesistenti, allo scopo di abbattere o comunque ridurre i debiti di natura previdenziale. (CittaDellaSpezia)

L’agenzia delle Entrate spiega come si applica il doppio divieto alle compensazioni, da effettuare con il modello F24. (NT+ Fisco)

Istruzioni operative dell’Agenzia delle Entrate sulle novità 2024 relative alle compensazioni, orizzontali e verticali, che dal primo luglio non si possono più effettuare con i servizi telematici degli intermediari della riscossione nè procedere in presenza di debiti fiscali superiori ai 100mila euro. (PMI.it)