La fabbrica dei falsi d’autore. In mostra 2mila opere sequestrate
In mostra all’archivio di Stato di Pisa, in questi giorni, decine di quadri falsi. L’esposizione è vera, i pezzi tutti contraffatti. "Reinterpretazioni" con sfondi e colori talvolta diversi. Tutti recuperati dai carabinieri del nucleo tutela del patrimonio culturale con una maxi operazione sull’arte contemporanea ("più facile da riprodurre") falsificata. "A tutela soprattutto di Banksy e Warhol", spiega il generale Francesco Gargaro (QUOTIDIANO NAZIONALE)
La notizia riportata su altri media
La scoperta di questa rete ha destato grande attenzione nei circoli giudiziari e mediatici in Belgio e nel resto d’Europa, rivelando l’intreccio complesso e ramificato di attività illecite nel mercato dell’arte contemporanea. (Ultima Voce)
Si tratta dell’operazione “Cariatide”, così denominata per il celebre dipinto attribuito al pittore e scultore italiano Amedeo Modigliani e confiscato da parte dei Carabinieri del Nucleo TPC di Roma a un imprenditore pisano. (Artribune)
– Un’inchiesta “transnazionale”, con sviluppi anche in Spagna e Belgio, partita da Pisa che ha scoperto un giro di opere d’arte contraffatte di notissimi autori soprattutto contemporanei (“perché più facili da riprodurre”), come scriviamo anche nelle pagine nazionali. (LA NAZIONE)
È il quadro che emerge dalla maxi operazione dei carabinieri del Nucleo tutela patrimonio culturale, condotta insieme alla procura di Pisa e coordinata a livello europeo dall’agenzia Eurojust, i cui esiti preliminari sono stati svelati l’11 novembre. (Il Fatto Quotidiano)
Categorie: di Redazione , scritto il 11/11/2024Categorie: Attualità Maxi-sequestro dei Carabinieri: sgominata una rete di falsari internazionali che stavano per immettere sul mercato oltre 2.000 opere false di artisti come Warhol, Modigliani, Kandinskij, Klimt, De Chirico, Banksy e molti altri. (Finestre sull'Arte)
Scoperta dalle forze dell'ordine una rete europea di falsari d'arte che realizzavano falsi Warhol, Banksy e Picasso e poi cercavano di venderli ad ignari acquirenti con l'aiuto di case d'asta complici in Italia. (ilmessaggero.it)