“Da campo largo a campo santo”. La parabola di una formula che racconta i dolori della sinistra
ROMA – Il famoso campo largo Giuseppe Conte l’ha storpiato in campo coeso, campo ristretto, persino campo di battaglia. Poteva mai funzionare se il disaccordo verteva persino sul nome? L’altro giorno, proprio mentre l’avvocato del popolo dichiarava chiusa l’alleanza, anche il capogruppo al Senato del Pd, Francesco Boccia, ha emesso la medesima sentenza: «Il campo largo non è mai esistito!». Come … (la Repubblica)
La notizia riportata su altre testate
A Metropolis Boschi attacca: "Conte deve mettere da parte i risentimenti personali contro Renzi e rassegnarsi al fatto che il candidato per Palazzo Chigi non sarà lui ma Schlein". Metropolis è la striscia di approfondimento quotidiano su politica, attualità e cultura, in streaming dalle 18 dal lunedì al venerdì sulle piattaforme Gedi e on demand su Repubblica GUARDA TUTTE LE PUNTATE E LE CLIP Maria Elena Boschi legge così le ultime mosse del leader dei 5S che si è tirato indietro dalla coalizione di centrosinistra alle regionali in Liguria. (la Repubblica)
Il patto federativo con Azione, che abbiamo promosso fin dal gennaio scorso, è il cuore di questo progetto: un’alleanza tra forze unite da valori comuni e da una visione condivisa sul futuro del Paese e, soprattutto, in politica estera che per Ugo La Malfa ha sempre rappresentato il discrimine sul quale costruire alleanze di governo. (ravennanotizie.it)
Minuti per la lettura M5S non affiancherà il simbolo a quello di Italia Viva in nessuna delle tre regioni al voto, Conte infiamma il centrosinistra, infastidito il Pd: «Ogni volta che l’opposizione finisce per spaccarsi Meloni festeggia» (Quotidiano del Sud)
Sono chiari Gabriele Lanzi e Marco Croatti, coordinatori regionali dei Cinque Stelle per l’Emilia-Romagna. Inoltre, non possiamo associare il nostro simbolo a quello di Italia Viva". (il Resto del Carlino)
Alla fine, come dice un saggio Gianni Cuperlo, «occorrerà fare i conti con la realtà». Nel centrosinistra tutti saranno chiamati a farli. Magari riconoscendo che ci si è baloccati per un tempo troppo lungo con formule di gergo politico, il fatidico “campo largo”, prive di sostanza e naturalmente di orizzonte strategico. (la Repubblica)
Proprio mentre sembrava che la coalizione avesse trovato nuovo cemento su questioni come l’autonomia differenziata e il salario minimo, è arrivata la rottura. Il leader M5s contro l'ingresso in coalizione di ItaliaViva. (LaC news24)