Ricetta elettronica, al via l’obbligo ma il formato cartaceo resta valido. Cosa sapere
Introduzione Come previsto dalla Manovra 2025, con la fine del periodo sperimentale iniziato durante l’epoca Covid dal 1° gennaio di quest’anno tutte le prescrizioni mediche devono essere compilate tramite modalità digitale. Una circolare di Federfarma inviata agli iscritti precisa che la ricetta cartacea “sopravvive” per un periodo di transizione in attesa di indicazioni operative da parte di Ministero dell'Economia e delle Finanze, Sogei, Ministero della Salute e Agenzia Italiana del Farmaco (Aifa). (Sky Tg24 )
Su altri giornali
Sarà fondamentale, nei prossimi mesi, monitorare l'efficacia e la gestione dei sistemi elettronici. (Quotidiano di Sicilia)
La dematerializzazione delle prescrizioni di farmaci a carico del Servizio sanitario nazionale è prevista dall’articolo 54 della legge di bilancio, secondo la quale “tutte le prescrizioni a carico del Servizio sanitario nazionale, dei servizi territoriali per l’assistenza sanitaria al personale navigante, marittimo e dell’aviazione civile (Sasn) e dei cittadini sono effettuate nel formato elettronico”. (Prima Biella)
Si apre così una nuova fase transitoria che non chiude la sperimentazione iniziata ai tempi del Covid e che doveva terminare come indicato dalla legge finanziaria, appunto, a fine anno. Ma resta ancora operativa la ricetta cartacea, in attesa delle indicazioni operative da parte del Ministero dell'Economia e delle Finanze, Sogei, del Ministero della Salute e dell'Aifa. (Il Lametino)
È scattato dal primo gennaio il passaggio totale alla ricetta elettronica. Si apre così una nuova fase transitoria che non chiude la sperimentazione iniziata ai tempi del Covid e che doveva terminare come indicato dalla legge finanziaria, appunto, a fine anno. (Gazzetta di Reggio)
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La segnalazione arriva dalla Federazione dei medici di medicina generale, mandata via email ai suoi iscritti, i medici di famiglia: "Nonostante le continue richieste di Fimmg di proroga delle disposizioni o della loro messa a sistema, dal 1° gennaio 2025 è terminata la vigenza dell’ordinanza del Capo del Dipartimento della protezione civile numero 884 del 31 marzo 2022, poi prorogata fino al 31 dicembre 2024, che aveva disciplinato in via transitoria, durante l’emergenza Covid, alcune modalità di utilizzo di strumenti alternativi al promemoria cartaceo della ricetta elettronica. (LA NAZIONE)