Van der Meyde, ex Inter: «All'Everton tradivo mia moglie e facevo uso di cocaina»
Inter-Arsenal, ovvero: uno dei rari lampi di Andy van der Meyde. La sfida di Champions League appena passata agli archivi (vittoria nerazzurra con rigore di Hakan Calhanoglu) è associata al bel gol dell'olandese, nella trasferta londinese del 2003 quando l'Inter vinse 3-0 con rete del momentaneo 2-0 di Van der Meyde. Intervistato da «Prime Video», l'ex calciatore ha parlato del suo passato. Un passato tormentato. (Corriere della Sera)
Se ne è parlato anche su altri giornali
Comincia in questo modo l’intervista che Andy Van der Meyde, ex ala destra olandese dal potenziale inespresso, con anche un passato nell’Inter, ha rilasciato a Prime Video nella quale ha raccontato di un periodo orribile passato in Inghilterra, tra droghe e alcool rischiando persino la morte. (Il Fatto Quotidiano)
Vivevo a Liverpool, uscivamo sempre e bevevo parecchio, poi mi sono anche drogato, non ero più io. Ho fatto tante cose idiote, ero giovane, avevo tanti soldi, avevo una doppia vita, ho tradito la mia ex moglie, era una brava donna, ho lasciato perdere anche i miei figli per qualcun altro e non me lo perdonerò mai, è colpa mia. (fcinter1908)
Una perla incastonata in una partita perfetta, l'apice della sua parentesi all'Inter e forse di un'intera carriera, per molti buttata. Tutto aveva avuto inizio con un paio di highlights e un gol "eccitante" (Sky Sport)
Van der Meyde ha raccontato anche un curioso aneddoto ("Quel cammello in garage a Como... Inter-Arsenal è una sfida speciale per Andy van der Meyde, che ricorda tante cose: "Quel gol, il regalo di Moratti e l'applauso di tutta l'Inter... (Calciomercato.com)
Si hanno infiniti casi di giocatori talentuosi che non sono riusciti a diventare grandi per dei limiti comportamentali, o ancor di più per problemi extracampo. Uno di questi è certamente Andy Van der Meyde: l'olandese, passato anche dall'Inter, in un'intervista a Prime Video ha confessato di aver passato un momento della propria vita più che buio tra droghe e non solo, rischiando addirittura la morte. (GianlucaDiMarzio.com)
Il calciatore, che all'Inter fu una vera meteora non riuscendo a esprimere tutto il suo potenziale nonostante il suo grande talento, ha confessato i molti errori commessi nel corso della sua carriera soprattutto ai tempi dell'Everton. (ilmessaggero.it)