Bce taglia i tassi dello 0,25%, cosa cambia per le famiglie tra mutui e prestiti

Buone notizie per le famiglie italiane arrivano dalla Bce che nella giornata di giovedì 17 ottobre ha annunciato il terzo taglio dei tassi nel 2024. La Banca Centrale Europea guidata da Lagarde, infatti, ha deciso per il taglio di 25 punti, l'ennesimo dell'anno dopo l'attenta analisi del trend in calo dell'inflazione. Una decisione, quella presa dalla Bce, che ha una traduzione positiva per le tasche dei consumatori che possono sorridere con la riduzione delle rate dei mutui e dei prestiti. (QuiFinanza)

Ne parlano anche altri media

Bruxelles – Le ultime informazioni sull’inflazione indicano che “il processo disinflazionistico è ben avviato“, come dimostrato anche dagli ultimi dati di Eurostat, e per questo motivo del consiglio direttivo della Banca centrale europea (EuNews)

(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Lubiana, 17 ott - Il Consiglio direttivo Bce, al termine della riunione di politica monetaria, ha deciso di tagliare i tassi di interesse di 25 punti base, come ampiamente scontato dai mercati. (Il Sole 24 ORE)

Il taglio dei tassi d'interesse da parte della Bce, comunicato oggi poco prima delle 15, farà risparmiare 18 euro al mese, che corrisponde a 216 euro l'anno. «Un'ottima notizia per chi ha un mutuo a tasso variabile o per chi sta per acquistare casa, oltre che per le finanze pubbliche, grazie all'abbassamento degli oneri sul debito pubblico», dichiara Massimiliano Dona, presidente dell'Unione nazionale consumatori, in una nota. (ilmessaggero.it)

Mutui, come cambiano le rate con tasso variabile dopo il taglio della Bce: quanto si risparmia al mese, le simulazioni

Prosegue la politica di allentamento della politica monetaria della BCE, dopo il taglio deciso nella riunione del 12 settembre 2024 Come nelle attese degli analisti l’istituto centrale ha deciso di tagliare i tassi di interesse di 25 punti base; in particolare, il tasso sui depositi (il tasso mediante il quale orienta la politica monetaria) è stato ridotto dal 3,5% al 3,25%. (SoldiOnline.it)

Dopo settimane di cali costanti, la nuova impennata dei tassi d’interesse ha allontanato i potenziali acquirenti, molti dei quali sono stati messi da parte a causa di problemi di accessibilità economica. (Benzinga Italia -Economia)

In particolare, la decisione di ridurre il tasso sui depositi presso la banca centrale, tasso mediante il quale il Consiglio direttivo orienta la politica monetaria, scaturisce dalla valutazione aggiornata delle prospettive di inflazione, della dinamica dell’inflazione di fondo e dell’intensità della trasmissione della politica monetaria. (Wall Street Italia)