Sant'Antonio di Padova, compagno di viaggio
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Città del Vaticano Milioni di persone ogni anno si recano alla tomba di sant’Antonio di Padova, mettendosi in fila per pregare e toccando con mano la lapide. E il 13 giugno, nella memoria liturgica a lui dedicata (anniversario della morte), il pellegrinaggio si rinnova incessante con migliaia di visite dall’alba al tramonto di una delle giornate più luminose dell’anno. Antonio (Lisbona, 1195 – Padova, 1231), sacerdote francescano e dottore della Chiesa canonizzato nel 1232, è uno dei santi più amati al mondo, “il Santo” per antonomasia, così come Padova nell’immaginario collettivo è identificata come “la città del Santo”. (Vatican News - Italiano)
La notizia riportata su altre testate
È costituito da cantori non professionisti, ma con una lunghissima esperienza nella polifonia e con una spiccata predilezione per il canto “a cappella”. MONTE COMPATRI (Luciana Vinci) – Venerdì 14 Giugno 2024 alle ore 19, nella piccola chiesa di San Michele Arcangelo si svolgerà la seconda serata del Festival Moreschi. (Cronache Cittadine)
Basilica del Santo gremita, lunghe code per accedere alla Cappella delle Reliquie, e decine di migliaia di fedeli da tutta Italia oggi, 13 giugno, alle celebrazioni della festa di Sant'Antonio, patrono di Padova . (ilgazzettino.it)
E oltre 60mila pellegrini accorsi dall’inizio della Tredicina a celebrare Antonio, il santo della parola, dei miracoli, delle zitelle e delle cose perse e ritrovate, e a portarlo in processione nel giorno della sua festa, il 13 giugno. (Corriere della Sera)
Il pellegrinaggio a Sant'Antonio ha portato oggi, 13 giugno, migliaia di fedeli in città. di Marco Miazzo (ilgazzettino.it)
Ogni uomo e donna sono soggetti di diritti e di doveri, responsabili del proprio tempo e della storia che vivono e responsabili del territorio e del paese di cui sono parte, in armonia con tutti gli abitanti di tutta la terra e con il futuro. (Diocesi di Padova)
Michele Arcangelo. Edificata a fine anni 80 ed aperta al culto nel 1990, il 30 maggio del 2011 è stata consacrata dal Vescovo di Tempio-Ampurias Mons. (Olbiapuntoit)