Zandalasini: la chiusura della Virtus femminile è un grande passo indietro, ma Bologna è Casa

Cecilia Zandalasini ha affidato ai social il suo commento per la chiusura della Virtus femminile e il suo saluto alla città di Bologna Basta allontanarsi di pochi chilometri dalle nostre Alpi per rendersi conto della rivoluzione che sta avvenendo intorno allo sport femminile, se poi si vola verso gli Stati Uniti non si trova una persona che non indossi la maglietta: “Everybody is watching women’s sports”. (Bologna Basket)

La notizia riportata su altre testate

Nelle parole di Zandalasini traspare, com’è normale che sia in questa situazione, tanta amarezza per come sono andate le cose. Poco fa Cecilia Zandalasini ha salutato la città di Bologna, costretta a lasciarla perché la Virtus ha deciso di sciogliere la squadra femminile quest’estate dopo essere arrivata alle ultime finali Scudetto. (BasketUniverso)

Ha 28 anni, ma è un simbolo del basket femminile. Cecilia Zandalasini ha girato il mondo, dagli Stati Uniti (nel 2017 conquista il suo primo titolo Wnba con le Minnesota Lynx, seconda italiana di sempre a riuscirci) alla Turchia (tre stagioni al Fenerbahce). (Corriere della Sera)

Chiusura Virtus femminile, Cecilia Zandalasini saluta Bologna: "L'anno prossimo non giocherò più in Italia"

Un addio doloroso, ma che fotografa la situazione complessa di un movimento che, in una manciata di giorni, ha perso le grandi piazze di Bologna e Roma e assistito, inerme, all'auto-retrocessione di Ragusa in Serie A2. (Eurosport IT)