Sala avverte i contrari al Salva Milano: "Si vota tra 2 anni, scelgano dove stare"

Sala avverte i contrari al Salva Milano: Si vota tra 2 anni, scelgano dove stare
Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
MilanoToday.it INTERNO

"Strigliata" del sindaco di Milano Beppe Sala agli ambientalisti che si sono schierati contro il Salva Milano, il disegno di legge appena approvato alla Camera (deve ancora passare al Senato) per dare una interpretazione alle norme urbanistiche in base a cui la procura di Milano ha aperto una quindicina di inchieste sull'urbanistica milanese. Mentre era in corso un presidio contro il Salva Milano davanti al Tribunale (tra i partecipanti il consigliere di Europa Verde Carlo Monguzzi), il sindaco, in piazza Duomo per inaugurare un mercatino solidale, ha dichiarato: "Attenzione che, tra 2 anni, siamo sotto elezioni, e bisogna capire se si ha la volontà di governare, che significa prendere decisioni e non dire sempre di no. (MilanoToday.it)

Su altre testate

L'intervista al leader dei Verdi dopo la performance che ha steso l’aula di Montecitorio (Open)

“Trent’anni fa eravamo qua davanti a protestare contro Berlusconi che voleva fare una leggi contro le inchieste – commenta il consigliere comunale dei Verdi Carlo Monguzzi – oggi ci troviamo a protestare una sanatoria voluta anche dalla mia sinistra”. (Il Fatto Quotidiano)

La battaglia era impari: tutto il centrodestra, più Partito democratico, +Europa, Italia Viva e Azione (cui si dovrebbero aggiungere costruttori, sviluppatori immobiliari e progettisti vari) da una parte; Avs e Movimento 5 Stelle (più buonsenso, spregio per le sanatorie, rispetto per l’ambiente e la legalità) dall’altro. (LA NOTIZIA)

Il Salva Milano spacca il centrosinistra: «Ma non è un condono». Verso lo sblocco delle 150 pratiche edilizie congelate

Spot . . . . . . (MilanoToday.it)

Per FdI, FI e Lega, ma anche il Pd, «l’interpretazione autentica» delle norme urbanistiche del 1942 fornita dal provvedimento, offre certezze alle amministrazioni e alle imprese. La legge per salvare i grattacieli di Milano costruiti al posto di edifici molto più piccoli senza un permesso preventivo, e che secondo la Procura sarebbero lottizzazioni abusive, ottiene il primo via libera dalla Camera (Corriere della Sera)

Con il Pd che ha votato insieme al centrodestra, mentre Avs e Movimento Cinque Stelle sono saliti sulle barricate. Passa alla Camera la norma che dovrebbe sbloccare lo stallo dell’urbanistica causato dai presunti abusi edilizi denunciati dalle indagini della procura. (Corriere Milano)