Alex Marangon «morto per cause violente e non accidentali». Procura indaga per omicidio volontario. La famiglia: «Colpito da più persone»

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Morti sul lavoro

La morte di Alex Marangon, il 25enne di Marcon, in provincia di Venezia il cui corpo è stato ritrovato il 3 luglio scorso sul greto del Piave, quattro chilometri dal punto in cui era stato visto vivo l'ultima volta, è dovuta a «cause violente e non accidentali». Alex Marangon, il giallo delle tre ore di buco tra la scomparsa e l'allarme e del veleno di rana amazzonica per alleviare l'asma Alex, si indaga per omicidio volontario Lo ha confermato la procura di Treviso in seguito all'esito dell'autopsia condotta sul corpo del giovane. (ilmessaggero.it)

Su altre fonti

Potrebbe essere stato gettato in acqua quando era già cadavere, ma questo lo accerteranno le indagini degli inquirenti. – L’autopsia non lascia spazio a dubbi: Alex Marangon è morto prima di finire nel Piave (il Resto del Carlino)

VIDOR (TREVISO) Non è morto annegato. Né si è suicidato. (ilmessaggero.it)

Sempre secondo le testimonianze infatti Alex avrebbe assunto una prima volta l'ayahuasca di giorno andando poi a bagnarsi nel Piave assistito da altri partecipanti, per poi berne una seconda dose la sera prima di allontanarsi da solo. (Vanity Fair Italia)

"Aveva la testa sfondata". Alex non si è tolto la vita: è stato ucciso

Il reato per il quale si procede, a questo punto ancora contro ignoti, è quello di omicidio volontario. La morte di Alex Marangon , il 25enne di Marcon, in provincia di Venezia il cui corpo è stato ritrovato il 3 luglio scorso sul greto del Piave, quattro chilometri dal punto in cui era stato visto vivo l’ultima volta, è dovuta a «cause violente e non accidentali» . (Gazzetta del Sud)

A cura di Biagio Chiariello Alex Marangon (Fanpage.it)

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