Medio Oriente, l’appello del G7: «Basta attacchi e ritorsioni che rischiano di alimentare un’escalation incontrollabile»

La dichiarazione arriva dopo la conferenza telefonica convocata ieri, mercoledì 2 ottobre, dalla premier Giorgia Meloni L’appello dei leader del G7 a tutte le parti coinvolte nel conflitto in Medio Oriente è quello di fermarsi. Perché «un pericoloso ciclo di attacchi e ritorsioni rischia di alimentare un’escalation incontrollabile, che non è nell’interesse di nessuno». È ciò che si legge nell’incipit del nuovo documento del Gruppo dei Sette diffuso in serata da Palazzo Chigi (Open)

La notizia riportata su altri giornali

Dopo la conferenza telefonica convocato da Giorgia Meloni nei giorni scorsi, nella notte di ieri è arrivata la dichiarazione dei leader del G7 sullo scontro che vede coinvolti Israele, Iran e Libano, e in generale sulle tensioni e violenze nel Medio Oriente: condanna all'Iran, richiesta a "tutti gli attori" di tutelare i civili, e rafforzamento della missione Unifil. (Fanpage.it)

Israele vuole portare avanti con grande impeto un’offensiva sia in Libano che in Iran. È una situazione imprevedibile che non si è mai verificata prima, dice la maggioranza degli osservatori internazionali, e che rappresenta per il governo israeliano e i suoi sostenitori un'occasione unica. (WIRED Italia)

Le nuove generazioni festeggiano l’eliminazione di Nasrallah. (Avvenire)

Medio Oriente, il via libera di Biden alla risposta di Israele: “Possibili raid sull’Iran per colpire il petrolio”

Introduzione (Sky Tg24 )

“La Francia deve sostenere la difesa di Israele ma ora è necessario un cessate-il-fuoco per evitare un’escalation nella regione”. A dirlo, in un’intervista a Repubblica, è l’ex presidente francese Francois Hollande, all’Eliseo quando partirono gli accordi sul nucleare con Iran. (LAPRESSE)

Si sta quindi definendo una linea che porta verso le “serie conseguenze” minacciat… (la Repubblica)