La Fiera, la Puglia e l'autonomia: rischio macigno su un territorio in rapida ascesa

Non è più l’evento di un tempo, ma resta un appuntamento straordinariamente importante. Peccato che da qualche anno non sia frequentato come una volta, vuoi il Covid, vuoi le scadenze elettorali. Comunque sia, la Fiera del Levante segna un po’ il Capodanno del Sud, quando l’estate non vuol saperne di volgere al termine (arrivi e presenze vanno oltre la tassatività del calendario) mentre l’autunno, col suo carico di scadenze e vertenze, impegni da riprendere e programmi da elaborare, ricorda a tutti – al di là dell’equinozio – che le vacanze sono finite (pur se per molti non sono mai iniziate). (quotidianodipuglia.it)

Ne parlano anche altri media

Prima domenica da tutto esaurito per l’87esima edizione della Campionaria internazionale alla Fiera del Levante. (quotidianodipuglia.it)

Fiera del Levante. Partita l’87esima edizione Marina Luzzi e Francesco Casula hanno intervistato Mimmo Mazza, direttore della Gazzetta del Mezzogiorno, sui numeri e le novità di questa 87esima edizione. (Studio 100)

Molto efficace, l'espressione utilizzata da Giorgia Meloni nel suo videomessaggio all'inaugurazione della fiera del Levante: "Quest'anno il Sud è stata la locomotiva dell'Italia". Ma non è certo la prima volta che un presidente del Consiglio approfitta della Campionaria per parlare di un Mezzogiorno mirabolante che trascina verso vette elevate la nazione. (La Repubblica)

Quanto all’autonomia differenziata, «occorre tener salvi i principi di sussidiarietà, di efficienza, di solidarietà e abbassare i costi della burocrazia». Alcune reazioni fanno emergere il «pesante divario infrastrutturale, le enormi difficoltà nel trasporto delle persone» ancora presenti in Puglia e nel Mezzogiorno. (quotidianodipuglia.it)

NAPOLI. Il Sud penalizzato dal Governo? Il Sud colpito dall’autonomia differenziata? Giorgia Meloni (nella foto) ribalta la narrazione della sinistra e respinge le accuse dati alla mano, rivendicando come, al contrario, il Mezzogiorno sia diventato «la locomotiva d’Italia». (ROMA on line)

Si tratta di dati più che soddisfacenti sia per la crescita di visitatori e per la scelta del periodo della manifestazione, che quest'anno, a seguito di valutazioni con gli espositori e associazioni di categoria, ha preso il via in un periodo differente dal solito, cioè dal 28 settembre al 6 ottobre, con temperature più basse e con le attività scolastiche e lavorative quasi totalmente ripartite dopo la pausa estiva. (Tiscali Notizie)