Il terrorista svizzero al servizio della CIA

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Breguet viene però rilasciato nel 1977.

Documenti esplosivi conservati negli archivi nazionali americani dimostrano che negli anni successivi Breguet – diventato l’agente FDBONUS/1 - collabora con la CIA

La risposta è sconfortante: tre anni e mezzo, almeno undici morti e 139 feriti dopo, Breguet è di nuovo libero.

Richard H. Cummings / zvg RFE/RL. L'estremista di sinistra svizzero Bruno Breguet apparteneva al gruppo del noto terrorista Carlos lo Sciacallo. (Prima Pagina - SWI swissinfo.ch)

Ne parlano anche altre fonti

Il caso A giugno avrebbe compiuto 79 anni, di cui quasi la metà trascorsi in carcere. Si è spento oggi a Roma, nella sua abitazione di Ostia, dove si trovava agli arresti domiciliari, Pierluigi Concutelli, esponente del movimento di estrema destra Ordine Nuovo e figura di spicco dell’eversione nera negli anni di piombo. (La Sicilia)

Condividi la notizia: Ostia – Pierluigi Concutelli, terrorista nero condannato all’ergastolo per l’omicidio del giudice Vittorio Occorsio nel 1976, è morto questa mattina nella sua abitazione di Ostia. (Tuscia Web)

Concutelli, 79 anni, è il terrorista nero condannato all'ergastolo per l'omicidio del giudice Vittorio Occorsio, ucciso in strada a Roma a pochi metri da casa sua la mattina del 10 luglio 1976. Pierluigi Concutelli è morto oggi a Roma, nella sua abitazione (dove si trovava agli arresti domiciliari). (Today.it)

Era malato da tempo: dopo aver trascorso quasi metà della sua vita in carcere, ‘il Comandante’ aveva avuto la sospensione condizionale della pena nel 2011 per motivi di salute. È morto Pierluigi Concutelli, il terrorista nero condannato all’ergastolo per l’omicidio del giudice Occorsio. (Tiscali Notizie)

In base a quanto riferisce il suo difensore, l'avvocato Emilio Siviero, Concutelli, che era malato da tempo, si è spento nella sua abitazione di Roma dove si trovava agli arresti domiciliari. Il terrorista stava scontando una condanna all'ergastolo per l'omicidio del giudice Vittorio Occorsio. (Gazzetta di Parma)

«Il rispetto per le vittime c'è, pur non rinnegando quel periodo storico e quel determinato contesto politico», ha detto in passato. Nel 2011, per motivi di salute, era tornato libero con la sospensione della pena. (Corriere del Ticino)