Regionali, centrosinistra vince in Emilia-Romagna e Umbria: le reazioni
Dopo la vittoria di Michele De Pascale in Emilia-Romagna e Stefania Proietti in Umbria, sono arrivati i commenti da parte dei vari esponenti politici. “Una vittoria emozionante e commovente”, ha detto la segretaria del Pd Elly Schlein. “Auspico una collaborazione costruttiva per affrontare le sfide comuni e lavorare per il benessere e il futuro delle nostre comunità”, ha scritto su X la premier Meloni ascolta articolo Il centrosinistra fa doppietta alle elezioni regionali. (Sky Tg24 )
Su altri giornali
Nella prima regione Michele De Pascale ha ottenuto un successo schiacciante su Elena Ugolini: 56,7% a 40,1%. Ben più aperta la seconda sfida, che ha visto prevalere la sindaca progressista di Assisi Stefania Proietti (51,7%) sulla governatrice uscente Donatella Tesei (45,5%). (Nicola Porro)
Elly Schlein scommette sul sicuro: il risultato elettorale del suo partito e della sua coalizione nelle due regioni in ballo lo attende a Bologna. Lì la vittoria è certa, e del resto è lì che la segretaria Pd vota: si presenta al seggio in tarda mattinata, scherza col presidente di seggio che si augura che «non le si rompa la matita come l'altra volta», e poi la insegue per ridarle la scheda elettorale che ha dimenticato. (il Giornale)
Se per l'E-R era un risultato atteso, le previsioni sull'esito in Umbria erano molto incerte. Sia in Umbria che in Emilia-Romagna, alle elezioni regionali 2024, ha vinto il centrosinistra. (Fanpage.it)
L’ultima tornata di elezioni regionali del 2024 si è conclusa con un doppio successo del centrosinistra, che ha trionfato in Emilia Romagna andando ben oltre le previsioni della vigilia e si è preso anche l'Umbria dove il risultato era decisamente meno scontato. (Sky Tg24 )
Segnata, ancora una volta, da un tasso di astensione preoccupante, in particolare in Emilia-Romagna, dove ha votato solo il 46% degli aventi diritto, oltre venti punti in meno rispetto a cinque anni… ROMA. (La Stampa)
La sanità come trincea da cui non indietreggiare: «L’Emilia-Romagna vuole essere la guida di un movimento nazionale a difesa della sanità pubblica». La battaglia contro l’autonomia regionale differenziata, messa in soffitta dopo la riforma Calderoli: «Mi batterò perché ci si fermi». (Corriere della Sera)