L’omaggio dei fedeli a papa Francesco, mentre il governo affronta polemiche sul lutto e il 25 aprile
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Migliaia di persone si sono radunate in piazza San Pietro per rendere omaggio a papa Francesco, la cui salma sarà esposta fino a stasera, quando alle 20 si procederà alla chiusura della bara. Tra i presenti, molti giovani, alcuni dei quali parteciperanno al Giubileo degli adolescenti in programma a Roma dal 25 al 27 aprile. «Mi sono affezionata a questo papa, ho deciso di venire qui dalla Sicilia per l’ultimo saluto», ha raccontato Zoe all’Adnkronos, spiegando che tornerà domani all’alba per assistere alle esequie.
Intanto, dalla Basilica di Santa Maria Maggiore sono state diffuse le immagini della tomba che accoglierà il pontefice da sabato. Le esequie, previste per venerdì, vedranno la presenza di numerosi leader internazionali, sebbene i tempi siano ristretti. «Trump arriverà domani notte, ma non credo che di fronte alla salma del papa si possano aprire dibattiti sui dazi», ha dichiarato il ministro degli Esteri Antonio Tajani, sottolineando come sarebbe «una mancanza di rispetto».
La decisione del governo di istituire cinque giorni di lutto nazionale, però, ha sollevato polemiche, soprattutto per la concomitanza con le celebrazioni del 25 aprile. Quest’anno, infatti, ricorre l’80esimo anniversario della Liberazione, una data che – come noto – non sembra essere tra le priorità dell’esecutivo. Giorgia Meloni, in particolare, aveva inizialmente programmato un viaggio in Uzbekistan proprio in quei giorni, salvo poi annullarlo.