Tasse: chi paga di più in Italia?

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La Legge per Tutti INTERNO

In Italia, il peso dell’Irpef è concentrato su una minoranza di contribuenti. Analizziamo i dati e le cause di questa disparità. Il sistema fiscale italiano si basa sul principio di progressività, secondo cui chi guadagna di più contribuisce in misura maggiore alle spese dello Stato. Ma nella realtà, la distribuzione del carico fiscale appare fortemente sbilanciata. Secondo un’analisi di Itinerari Previdenziali, una piccola percentuale di italiani si fa carico della maggior parte del gettito Irpef, mentre una larga fetta di popolazione non contribuisce o contribuisce in misura minima. (La Legge per Tutti)

Se ne è parlato anche su altri media

Coloro che invece dichiarano redditi dai 35mila euro sono 6,4 milioni, il 15, 27% del totale, e pagano il 63,4% dell'imposta sul reddito della persona fisica. In Italia 17 milioni di contribuenti, oltre il 40% del totale, dichiarano di guadagnare meno di 15mila euro l'anno e pagano solo l'1,29% dell'Irpef complessiva. (La Stampa)

Queste poi finiscono nella spesa pubblica sanitaria e assistenziale, una delle più alte d'Europa. Su chi pesa il carico fiscale in Italia? La risposta arriva dal report Itinerari Previdenziali: un quinto dei contribuenti con i redditi più alti paga il 63% del totale delle tasse sul reddito in Italia. (Sky Tg24 )

Dati di questo tipo dovrebbero generare sollevazioni, anziché assordanti silenzi. Mi riferisco alle statistiche dei contribuenti Irpef. (Corriere della Sera)

Più precisamente, malgrado il miglioramento di PIL e occupazione, il 45% degli italiani non dichiara redditi o li dichiara nulli e di conseguenza vive a carico di qualcuno. Su 42 milioni di dichiaranti, poi, ce ne sono 32 milioni che complessivamente pagano il 24% dell’intera IRPEF (189 miliardi di euro nel 2023), mentre i restanti 10 milioni si fanno carico del 76% rimanente. (Morningstar)

Come spiega Michaela Camilleri, responsabile del Centro Studi… È questo lo scenario che restituisce l’undicesima indagine sulle entrate fiscali a cura del Centro Studi e Ricerche Itinerari Previdenziali, che si è concentrata sulle dichiarazioni dei redditi del 2022. (L'HuffPost)

A dispetto dei santi e della iper tassazione in Italia il reddito pro-capite si colloca in una fascia media tra i paesi OCSE, quindi la presunta evasione, la famosa stima dei 100 miliardi che poi a volte sono 110 o 80 a seconda del sindacalista di turno e della propaganda di gran parte dei politici di tutto l’arco costituzionale, non si capisce da dove provenga, nessuno lo sa. (Nicola Porro)