Papa Francesco all’Angelus: "Basta colonizzare i Paesi con le armi"
Il Pontefice nel giorno in cui la Chiesa celebra il primo martire, Santo Stefano, ha detto: "Preghiamo, per favore, per la pace nel mondo intero. La pace nella martoriata Ucraina, in Gaza, Israele, Myanmar, Nord Kivu, e tanti Paesi che sono in guerra". Poi è tornato a chiedere la remissione dei debiti ai Paesi poveri ascolta articolo "Basta colonizzare i popoli con le armi. Lavoriamo per il disarmo, lavoriamo contro la fame, contro le malattie, contro il lavoro minorile". (Sky Tg24 )
Su altri giornali
Giubileo, il messaggio di Papa Francesco: "Sollevare i paesi oppressi dai debiti" (Liberoquotidiano.it)
Omelia di Natale per il Papa da piazza San Pietro. Nel giorno dopo l'apertura della Porta Santa, il Santo Padre ha pronunciato la benedizione del Santo Natale affacciandosi dalla Loggia Centrale della Basilica Vaticana. (il Giornale)
Lavoriamo per il disarmo, lavoriamo contro la fame, contro le malattie, contro il lavoro minorile". "Preghiamo, per favore, per la pace nel mondo intero. (Tuttosport)
Nel giorno di Santo Stefano rilancia il sostegno per la campagna di Caritas internazionalis per la remissione del debito dei Paesi poveri, per trasformare «il debito in speranza». «Basta colonizzare i popoli con le armi», dice Francesco, «lavoriamo per il disarmo, contro la fame, contro le malattie, contro il lavoro minorile e preghiamo per la pace in tutto il mondo». (Famiglia Cristiana)
Francesco nel giorno di oggi, 26 dicembre, in cui la Chiesa ricorda Santo Stefano protomartire, nei saluti dopo l’Angelus, ringrazia il mondo per gli auguri ricevuti in questi giorni e ancora una volta ricorda chi ha bisogno di sostegno e pace. (Vatican News - Italiano)
Poi, dopo le incomprensioni dei giorni passati sulla situazione a Gaza, il Pontefice si è rivolto direttamente ai "fratelli ebrei". Lavoriamo per il disarmo, lavoriamo contro la fame, contro le malattie, contro il lavoro minorile". (QUOTIDIANO NAZIONALE)