Quell'omaggio totale negato da un calcio indegno di Anastasi

La risposta migliore a un atto così negletto e così sciatto, l’hanno data in queste ore Varese e la folla che ha sfilato davanti al feretro di Anastasi, composto nella sala comunale di Palazzo Estense e che oggi pomeriggio partecipa ai funerali nella basilica di San Vittore.

Funerali che si annunciano di popolo per un vero campione del popolo e, per questo, tanto amato e tanto rimpianto.

Ci interessa dire che questo calcio senza cuore e senza memoria è indegno di Pietro Anastasi e di tutto ciò che Pietro Anastasi ha incarnato: i suoi valori, i suoi meriti sportivi, il suo essere campione e galantuomo, il coraggio e la dignità con la quale, sino all’ultimo, ha affrontato il tumore e la Sla, chiedendo la sedazione assistita per morire serenamente. (Tuttosport)

La notizia riportata su altre testate

Spiega la moglie di 'Pietruzzu' che in accordo coi figli ha deciso di non dire al marito della Sla fino a 3 mesi fa. La moglie di Anastasi: "Pietro ha deciso di non svegliarsi più". Pietro Anastasi, morto venerdì a 71 anni di Sla, voleva andare in Svizzera e porre fine alle sue sofferenze con il suicidio assistito. (Rai Sport)

Amici, parenti, cittadini comuni e ovviamente tanti personaggi del calcio. Centinaia di persone stanno portando l'ultimo saluto al campione nella camera ardente allestita a Varese nel salone del consiglio comunale. (Corriere dell'Umbria)

Domani i funerali di Anastasi. I funerali di Pietro Anastasi nella Basilica di San Vittore a Varese lunedì pomeriggio. La Figc non ha ricordato con un minuto di silenzio sui campi di Serie A l’ex attaccante di Juve e Inter Pietro Anastasi. (JuveLive)

Solamente Juventus e Inter hanno ricordato il campione d'Europa del 1968 con un minuto di raccoglimento prima delle rispettive partite. A dirlo è Claudio Gentile arrivando al funerale di Pietro Anastasi, scomparso venerdì all'età di 71 anni per la Sla. (Leggo.it)

E poi era anche un grande calciatore. Era un tipo sempre positivo e, per me, sono giorni tristi quelli che sto trascorrendo ora. (Juvenews.eu)

Ho sempre avuto un ottimo rapporto con lui e abbiamo condiviso molto insieme, dall’Europeo fino alla Juve. Zoff ha poi commentato la lotta scudetto:. “Penso sempre che la favorita principale sia la Juventus. (L'Arena del Calcio)