Manovra. Giorgetti: “Nei prossimi anni spesa sanitaria sarà allineata al tasso d’inflazione Ue”
Manovra. Giorgetti: “Nei prossimi anni spesa sanitaria sarà allineata al tasso d’inflazione Ue” Il Ministro dell’Economia in audizione sulla manovra: “Nel complesso il livello di finanziamento del servizio sanitario nazionale passerà dai 136,5 miliardi del 2025 ai 141 miliardi del 2027 con un incremento medio annuo nel periodo 25-27 superiore al tasso di crescita programmato per la spesa primaria netta fissato dal Piano strutturale di bilancio di medio termine” 07 NOV Per il comparto della salute la manovra stanzia ulteriori risorse per il finanziamento del Servizio sanitario nazionale che si aggiungono a quelle già assegnate in sede di legislazione vigente. (Quotidiano Sanità)
Su altre fonti
"Il vero nodo non è tanto e solo il volume delle risorse, quanto la loro efficace allocazione ed utilizzo, la disparità nei servizi sanitari tra le diverse regioni italiane ne è la prova più evidente. È un fatto, inoltre, che tutte le recenti manovre di questo Governo sono impegnate per migliorare le condizioni economiche del personale sanitario e rendere più attrattivo il servizio sanitario pubblico, a cominciare dai settori di maggior disagio". (Quotidiano Sanità)
– Un affondo sulla sanità. Bezzini ha auspicato “una grande mobilitazione popolare da fare nelle prossime settimane per far cambiare rotta a questo governo”. (LA NAZIONE)
Ti sei mai chiesto cosa succederebbe se la sanità pubblica collassasse? La manovra di bilancio prevede tagli al Fondo Sanitario Nazionale, scendendo sotto il 6% del PIL entro il 2027 (Cronache TV)
Insufficiente, inadeguata, ostile, limitata, iniqua e altri aggettivi usati dalle rappresentanze audite e che fotografano la legge di bilancio". Così Chiara Braga, capogruppo Pd alla Camera dei Deputati. (Civonline)
Il percorso della legge di bilancio procede, e ovviamente l’austerità segna ogni decisione del governo. A farne le spese, prima fra tutte le voci, è la sanità pubblica, oggetto di varie promesse da parte del ministro della Salute, Orazio Schillaci, che non si sono poi concretizzate. (Contropiano)
Secondo l'Upb "Il finanziamento della sanità previsto dalla manovra cresce meno della spesa del Servizio sanitario nazionale con rischio di disavanzi regionali". (Fanpage.it)