Idrogeno, la strategia del Mase verso una transizione energetica più sostenibile e competitiva

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Economy Magazine ECONOMIA

Domanda energetica crescente Secondo le proiezioni, la domanda nazionale di idrogeno potrebbe attestarsi tra 6 e 12 Mtep (milioni di tonnellate equivalenti di petrolio), con una conseguente necessità di elettrolizzatori che varia da pochi gigawatt a diverse decine, a seconda delle condizioni di sviluppo del contesto. Questo dato evidenzia l’importanza di pianificare adeguatamente gli investimenti e di incentivare la ricerca per aumentare l’efficienza delle tecnologie di produzione e distribuzione dell’idrogeno. (Economy Magazine)

Su altre testate

Dieci milioni di euro per realizzare progetti ad alta rilevanza strategica. La Basilicata, tra le cinque regioni virtuose, dà attuazione ai ‘Progetti Bandiera’ della Presidenza del Consiglio dei ministri nell’ambito dei protocolli specifici del Ministero all’Ambiente e alla sicurezza energetica. (Potenza News )

La strategia rappresenta, dunque, il tentativo di definire una traiettoria credibile e garantire la nascita di un vero e proprio mercato dell’idrogeno, finora ostacolato anche dalle forti differenze di prezzo tra l’idrogeno green prodotto da rinnovabili (9-16 euro al chilogrammo) e le sue varianti “grigio” (poco sopra i 2 euro al kg) e “blu” (3-4 euro al kg), vale a dire quello generato da fossili in combinazione con la cattura e lo stoccaggio del carbonio (Ccs). (Il Sole 24 ORE)

Si tratta di un documento che definisce obiettivi e azioni da intraprendere per sostenere la domanda e lo sviluppo delle infrastrutture, promuovendo la filiera produttiva. Energie pulite non significa solo rinnovabili. (PMI.it)

Il ministro dell'Ambiente Pichetto: "Il settore può già contare su oltre 6 miliardi di risorse" (LAPRESSE)

L’idrogeno verde costa. Eccome se costa. Il gas si aggira sui 2 euro al kg, il gasolio sui 6 euro al kg mentre l’idrogeno verde, cioè quello sostenibile, tra i 12 e 13 euro al kg. Elemento che sicuramente si posiziona come uno dei vettori per la decarbonizzazione, ma che al momento, avendo un costo di produzione particolarmente elevato, rispetto all’elettrico, occupa una posizione minoritaria. (Italia Oggi)

Di tutte le tecnologie legate alla transizione ecologica, l’idrogeno è forse quella che meno è riuscita a reggere il peso delle aspettative. «Sostituirà gradualmente i combustibili fossili, è la soluzione per il futuro», prometteva Romano Prodi, allora presidente della Commissione europea, nel lontano 2004, ben prima che si iniziasse a parlare del Green Deal. (Open)