Gualmini (Pd): "Ucraina sotto attacco. Deve poter rispondere"

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QUOTIDIANO NAZIONALE ESTERI

"Quando si tratta di diritto all’autodifesa di un popolo aggredito bisogna esser chiari e andare fino in fondo senza ipocrisie". Così l’eurodeputata del Pd Elisabetta Gualmini spiega il proprio voto a favore dell’articolo che autorizza l’Ucraina all’uso delle armi europee per colpire in territorio russo. Onorevole Gualmini, il Pd come ha digerito il voto a favore dell’uso delle armi contro la Russia? "La risoluzione è passata col voto di tutta la delegazione del Pd, con le sole eccezioni delle astensioni di due indipendenti. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Ne parlano anche altri media

Il Parlamento europeo ha confermato il sostegno all'Ucraina, ma il Pd si è spaccato sull'articolo che chiedeva di permettere a Kiev di usare armi occidentali contro obiettivi militari in territorio russo. (Fanpage.it)

Dopo un'estate di militanza, il campo largo si è già sfaldato. (il Giornale)

Il paragrafo 8, quello che “invita gli Stati membri a revocare immediatamente le restrizioni all’uso dei sistemi d’arma occidentali forniti all’Ucraina contro legittimi obiettivi militari sul territorio russo”, è stato approvato con 377 voti favorevoli. (Radio Radio)

Giornali e agenzie di stampa nazionali scrivono che l'ex vicepresidente della Regione ha votato in difformità con le indicazioni del vicepremier dicendo si al paragrafo 8. Contattata da LaC News24 spiega di aver semplicemente sbagliato: «Verbale già aggiornato» Il caso (LaC news24)

Secondo il Parlamento europeo l'Ucraina deve poter colpire la Russia. Con un voto che segna una svolta nella strategia europea sul conflitto, il Parlamento di Strasburgo ha approvato una risoluzione che invita gli Stati membri a rimuovere le restrizioni sull'uso delle armi occidentali fornite a Kyiv contro obiettivi militari legittimi in territorio russo. (WIRED Italia)

Unico esponente del centrodestra italiano favorevole all’uso delle armi europee contro obiettivi militari russi anche sul territorio di Mosca, l’europarlamentare soresinese Massimiliano Salini motiva così la sua scelta ‘controcorrente’ su uno dei temi più caldi e politicamente rilevanti di queste settimane. (La Provincia di Cremona e Crema)