Operazione Poseidone 2019: controlli su artigiani e commercianti

18/03/2025 SPORT

L’Inps ha avviato l’operazione Poseidone 2019, un’iniziativa rivolta agli artigiani e agli esercenti di attività commerciali, come comunicato con il messaggio 939/2025 del 17 marzo. L’istituto di previdenza sociale ha precisato di aver completato le procedure per l’estrazione dei soci di società di persone, tra cui le Snc e gli accomandatari di Sas, che saranno sottoposti a verifiche approfondite. L’operazione, che rientra nelle attività di controllo periodico, mira a garantire il rispetto degli obblighi contributivi e a contrastare eventuali irregolarità nel settore.

MotoGP 2026: il Brasile torna in pista

Manca poco più di un anno al ritorno del Gran Premio di MotoGP in Brasile, previsto per il 2026. Dopo anni di assenza, il Paese sudamericano, noto per il carnevale e la samba, si prepara a ospitare nuovamente l’evento motoristico a Goiânia. L’attesa è già alta, e i fan stanno iniziando a contare i giorni che li separano da un appuntamento che promette emozioni e spettacolo.

Alex Marquez: "Basta con le polemiche"

Nel Mondiale MotoGP 2025, i fratelli Marquez hanno già fatto parlare di sé. Marc, pilota ufficiale Ducati, è salito sul podio in Thailandia e Argentina, seguito da Alex, che corre con il team Gresini. Quest’ultimo, spesso accusato dai media di mostrare un eccessivo rispetto reverenziale verso il fratello maggiore, ha voluto chiarire la sua posizione: "È una mancanza di rispetto nei miei confronti — ha dichiarato Alex — Io in pista do sempre il 100%, e sono il primo a voler battere Marc". Le sue parole hanno messo fine, almeno per ora, alle speculazioni su un presunto timore nei confronti del fratello, che punta al nono titolo mondiale, avvicinandosi al record di Valentino Rossi.

Corte Costituzionale: presunzione di innocenza rafforzata

Con la sentenza n. 24 del 2025, la Corte Costituzionale ha ribadito con forza il principio della presunzione di innocenza, sottolineandone l’ampio raggio di applicazione. La decisione è arrivata in seguito al ricorso presentato contro il divieto di concessione dei permessi premio a soggetti condannati o imputati per delitti dolosi commessi durante l’espiazione della pena. I giudici hanno evidenziato come tale misura, se applicata in modo indiscriminato, rischi di ledere un diritto fondamentale, garantito dalla Costituzione. La sentenza rappresenta un punto di riferimento importante per il sistema giudiziario, confermando la necessità di bilanciare sicurezza e garanzie individuali.

Cronaca nera: sviluppi nelle inchieste